Un evento opendata in Sicilia, cosa facciamo?

[Giulio Di Chiara]

Buongiorno a tutti.

Risveglio un pò la lista per parlare di una cosa che ci riguarda tutti: come ricorderete vorremmo battezzare un primo evento opendata targato OpenDataSicilia, nel quale convogliare sempre nuovi interessati e producendo qualcosa di utile per la collettività.

In maniera disaggregata ne abbiamo discusso con alcuni di voi qui dentro, ma un confronto generale può essere la mossa giusta per arrivare ad un punto.

Prima di qualsiasi logistica, va pensato l'evento nei suoi contenuti. Ieri con Andrea Nelson ipotizzavamo delle attività, ma è molto più interessante sentire tutti.

Quindi, con scadenza 7 giorni a partire da oggi, proviamo a tirar fuori varie idee che poi valuteremo nella loro fattibilità.

Considerate che al momento non c'è una linea definita.

Uniche due raccomandazioni: cercate di dettagliare l'idea per far capire a tutti anche l'utilità e l'output da raggiungere. Evitiamo di pensare a cose noiose e sterili, di questi eventi purtroppo ce ne sono già tanti ;)

Io penso ad un'attività con i bambini delle scuole (e anche con i figli di coloro che parteciperanno all'evento), ma devo rifletterci un altro pò su.

A voi!

;)

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[Ciro Spataro]

io mi vorrei concentrare un pomeriggio su mappe georeferenziate di comunità,
lavorando con uMap <http://umap.openstreetmap.fr/it/user/cirospat/>.
Illustrare a cittadini come contribuire a costruire in maniera facile mappe
di comunità.

[Andrea Borruso]

Ciao Giulio,

2015-05-07 15:16 GMT+02:00 Giulio Di Chiara [via OpenDataSicilia] <[hidden email]>:

Quindi, con scadenza 7 giorni a partire da oggi, proviamo a tirar fuori varie idee che poi valuteremo nella loro fattibilità.

Considerate che al momento non c'è una linea definita.

mi piacerebbe che ci fosse una parte formativa che andasse incontro a due esigenze tipo con cui mi scontro spesso:

•  "ciao andrea, come faccio a estrarre dal sito di amministrazione trasparente, tutte le informazione contenute in una data sezione?". Questo è un classico esempio di richiesta della cittadinanza, al quale sarebbe bello fornire delle basi di scraping e pulizia dei dati, a partire da un caso concreto.
  
• "ciao Andrea, il comune ha i file in questi formati, come si fa a renderli facilmente leggibili e aperti in termini di tecnologia e licenza?". Questa è la classica richiesta da parte di un dipendente comunale, che ha le conoscenze di dominio del suo settore, e al quale basterebbero dei fondamenti di open data per rendersi indipendente nel produrre dati aperti.

Quindi formazione per cittadini e formazioni per dipendenti della PA. Non è necessario che siano due binari separati, però spesso ci sono esigenze di partenza diverse, di cui tenere conto.

E poi mi piacerebbe un'hackathon in cui sviluppare un mio vecchio pallino, quello di "misurare" i luoghi in cui viviamo in termini di qualità. A Palermo ad esempio abbiamo (su siti diversi e con qualità e formati variabili) dati su scuole, farmacie, fermate autobus, verde pubblico, uso del suolo, dati socio economici per sezioni censimento ISTAT, ecc. Secondo me sono tutti elementi con cui si potrebbe costruire una sorta di indice. Io mi immagino una mappa semplificata, tagliata a quadratoni di 1 km, e a cui associare questo indice, e per ogni quadrato avere restituito a schermo come è stato composto quell'indice.

E ci sarebbe bisogno di pianificatori, giornalisti, geomatici, mamme, ecc..

E visto che siciliani, lo chiamerei "mi sura la ... città".

E quindi direi un evento di due giorni, 1 formazione e 1 hackathon (quello di sopra è 1 di n che potrebbero andare in parallelo). Non sarebbe male poi una mezza giornata finale in cui confrontarsi sugli esiti dei 2 giorni precedenti.

Notte,

a

--

[Mario Grimaldi]

Per la parte formativa vi posso dare il mio contributo su "Trasparenza e formati di pubblicazione nei siti web istituzionali della PA" che dovrebbe corrispondere alla premessa di  un percorso formativo che parte dalla trasparenza - gestione open data e mappe come possibile strumento di pubblicazione, come riportato da Ciro.

 

Il 12 maggio parteciperò all'evento.

 

mario

----Messaggio originale----
Da: [hidden email]
Data: 07/05/2015 22.33
A: <[hidden email]>
Ogg: Re: [Open Data Sicilia] Un evento opendata in Sicilia, cosa facciamo?

Ciao Giulio,

2015-05-07 15:16 GMT+02:00 Giulio Di Chiara [via OpenDataSicilia] <[hidden email]>:

Quindi, con scadenza 7 giorni a partire da oggi, proviamo a tirar fuori varie idee che poi valuteremo nella loro fattibilità.

Considerate che al momento non c'è una linea definita.

mi piacerebbe che ci fosse una parte formativa che andasse incontro a due esigenze tipo con cui mi scontro spesso:

•  "ciao andrea, come faccio a estrarre dal sito di amministrazione trasparente, tutte le informazione contenute in una data sezione?". Questo è un classico esempio di richiesta della cittadinanza, al quale sarebbe bello fornire delle basi di scraping e pulizia dei dati, a partire da un caso concreto.
  
• "ciao Andrea, il comune ha i file in questi formati, come si fa a renderli facilmente leggibili e aperti in termini di tecnologia e licenza?". Questa è la classica richiesta da parte di un dipendente comunale, che ha le conoscenze di dominio del suo settore, e al quale basterebbero dei fondamenti di open data per rendersi indipendente nel produrre dati aperti.

Quindi formazione per cittadini e formazioni per dipendenti della PA. Non è necessario che siano due binari separati, però spesso ci sono esigenze di partenza diverse, di cui tenere conto.

E poi mi piacerebbe un'hackathon in cui sviluppare un mio vecchio pallino, quello di "misurare" i luoghi in cui viviamo in termini di qualità. A Palermo ad esempio abbiamo (su siti diversi e con qualità e formati variabili) dati su scuole, farmacie, fermate autobus, verde pubblico, uso del suolo, dati socio economici per sezioni censimento ISTAT, ecc. Secondo me sono tutti elementi con cui si potrebbe costruire una sorta di indice. Io mi immagino una mappa semplificata, tagliata a quadratoni di 1 km, e a cui associare questo indice, e per ogni quadrato avere restituito a schermo come è stato composto quell'indice.

E ci sarebbe bisogno di pianificatori, giornalisti, geomatici, mamme, ecc..

E visto che siciliani, lo chiamerei "mi sura la ... città".

E quindi direi un evento di due giorni, 1 formazione e 1 hackathon (quello di sopra è 1 di n che potrebbero andare in parallelo). Non sarebbe male poi una mezza giornata finale in cui confrontarsi sugli esiti dei 2 giorni precedenti.

Notte,

a

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[Andrea Borruso]

2015-05-07 22:58 GMT+02:00 Mario Grimaldi [via OpenDataSicilia] <[hidden email]>:

Per la parte formativa vi posso dare il mio contributo su "Trasparenza e formati di pubblicazione nei siti web istituzionali della PA" che dovrebbe corrispondere alla premessa di  un percorso formativo che parte dalla trasparenza - gestione open data e mappe come possibile strumento di pubblicazione, come riportato da Ciro.

Per la parte formativa sarebbe bello avere tutta la "filiera", di cui questo è sicuramente uno dei pezzi. Io mi seguo la lezione di Mario :)

--

[Ciro Spataro]

 "misurare" i luoghi in cui viviamo in termini di qualità.
una mappa semplificata, tagliata a quadratoni di 1 km...

mi piace tanto tanto tanto l'idea di Andrea

[Giulio Di Chiara]

Mi sembrano stiano venendo fuori cose interessanti.

Vediamo però cosa propongono anche gli altri e poi proviamo a capire come conciliarle.

Buona giornata! ;)

Il giorno 8 maggio 2015 06:31, Ciro Spataro <[hidden email]> ha scritto:

/ "misurare" i luoghi in cui viviamo in termini di qualità.
una *mappa* semplificata, tagliata a quadratoni di 1 km.../

mi piace tanto tanto tanto l'idea di Andrea



--
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[Ciro Spataro]

Ho anche la disponibilità di una location per Palermo, l'officina delle idee al porto, utilizzata per attività di visibilità x expo2015, gentilmente fornita da Carmelo Pulvino

:-)

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[davide.taibi]

Se non è troppo tecnico potremmo fare anche qualche esercizio di Linked Data.

  Davide

Il giorno 08/mag/2015, alle ore 17:37, ciro spataro <[hidden email]> ha scritto:

Ho anche la disponibilità di una location per Palermo, l'officina delle idee al porto, utilizzata per attività di visibilità x expo2015, gentilmente fornita da Carmelo Pulvino

:-)

<CameraZOOM-20150508172341488.jpg>

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[Giuseppe Ragusa]

Di seguito uno schemino della mia proposta, che mi porta a condividere posizioni di chi si è già espresso, per cui ringrazio, e che aggiunge qualcos'altro...

Target destinatari
Cittadini, funzionari PA, Amministratori locali (i tre attori del sistema)

Target territorio
Location che permetta di raggiungere (dati alla mano) un maggior numero probabile di destinatari (cittadini, funzionari e Amministratori). Guardando anche all'impatto sulle zone limitrofe in cui pubblicizzare evento. A primo acchito Palermo penso sia la più adatta. Leggo in questi attimi come Ciro ne ha già individuata una di location...:)

Obiettivi generali
Informare, formare, addestrare, agire.

Obiettivi specifici
Disseminare informazioni specifiche, conoscenza su dove e come reperire le informazioni,  conoscenza sugli strumenti di lavoro e di azione, consapevolezza diffusa agli attivisti ma soprattutto ai "non ancora attivisti" affinché lo diventino.

Macrocontenuti
Opendata, Trasparenza siti web PA, Mappature.

Attività
Informazione: Introduzioni su "Opendata", "Trasparenza siti web PA", "Mappature" con excursus generale e relative buone prassi (consapevole che i tre argomenti sono pienamente incastrabili tra loro). In questa fase fondamentale sarebbe far passare subito messaggi relativi all'utilità degli argomenti con esempi chiari ed emotivamente importanti.
Formazione e Addestramento: Tre gruppi, uno per ogni Macrocontenuto. In ogni gruppo lavorare su strumenti e tecniche di ricerca delle informazioni e dei dati, strumenti e tecniche per richiederne la pubblicazione qualora assenti, strumenti e tecniche per agire e proporre soluzioni (da cittadino confermo che lo scraping è richiestissimo ed efficacissimo).  In questa fase vedrei fondamentale riuscire ad agire nei modi più opportuni in relazione ai destinatari. Cioè capire come creare interesse dai diversi punti di vista (cittadino, funzionario, amministratore) e dare strumenti di dialogo tra cittadini/funzionari e cittadini/amministratori.
Azione: Monithon e/o Hackaton (su questo mi riservo...ci sto ancora pensando...ma l'idea di misurare la città mi piace....mi sembra abbastanza trasversale e importante per fotografare una realtà su cui progettare  successivamente per il bene comune)

Risorse umane necessarie
Per le attività di "Informazione": Almeno 2 animatori per Macrocontenuto
Per le attività di "Formazione e Addestramento": Almeno 3 animatori per Macrocontenuto
Per le attività di "Azione": Quanti più possibile...

Svolgimento
Immagino le attività di "informazione" svolte in plenaria, le attività di "formazione e addestramento" svolte in location che permetta suddivisione in gruppi, le attività di "azione" in plenaria o in gruppi

Durata
2/3 gg. (Importante..per esperienze vissute: non disdegnerei l'ipotesi di un evento in gg. non consecutivi che possa avere un forte impatto moltiplicativo. In particolare 2 gg. consecutivi dove svolgere attività di informazione/formazione/addestramento ed azione ed un terzo giorno non consecutivo ai precedenti, ipotizzo 7 gg. dopo. Nella settimana di mezzo chi ha partecipato ai 2 gg. avrà il tempo di mettere a sistema nozioni, idee, stimoli e chi più ne ha più ne metta per restituire feedback nel corso del terzo giorno (dove si potrebbe fare ulteriore monithon/hackaton).  Difficile la realizzazione in questi termini ma  butto giù l'idea...non si sa mai.


Mi fermo per ora....attendo di contaminarmi con ulteriori proposte e magari rilanciare anche su contenuti specifici :)

Giuseppe Ragusa

[Giulio Di Chiara]

Ciro,
se esistono, ci mandi dettagli (e foto possibilmente) sulla location che proponi?
Grandezza, attrezzature disponibili, vicinanza a... Etc.

Grazie.

Il 08/mag/2015 06:30 PM, "Giuseppe Ragusa" <[hidden email]> ha scritto:

Di seguito uno schemino della mia proposta, che mi porta a condividere
posizioni di chi si è già espresso, per cui ringrazio, e che aggiunge
qualcos'altro...

Target destinatari
Cittadini, funzionari PA, Amministratori locali (i tre attori del sistema)

Target territorio
Location che permetta di raggiungere (dati alla mano) un maggior numero
probabile di destinatari (cittadini, funzionari e Amministratori). Guardando
anche all'impatto sulle zone limitrofe in cui pubblicizzare evento. A primo
acchito Palermo penso sia la più adatta. Leggo in questi attimi come Ciro ne
ha già individuata una di location...:)

Obiettivi generali
Informare, formare, addestrare, agire.

Obiettivi specifici
Disseminare informazioni specifiche, conoscenza su dove e come reperire le
informazioni,  conoscenza sugli strumenti di lavoro e di azione,
consapevolezza diffusa agli attivisti ma soprattutto ai "non ancora
attivisti" affinché lo diventino.

Macrocontenuti
Opendata, Trasparenza siti web PA, Mappature.

Attività
Informazione: Introduzioni su "Opendata", "Trasparenza siti web PA",
"Mappature" con excursus generale e relative buone prassi (consapevole che i
tre argomenti sono pienamente incastrabili tra loro). In questa fase
fondamentale sarebbe far passare subito messaggi relativi all'utilità degli
argomenti con esempi chiari ed emotivamente importanti.
Formazione e Addestramento: Tre gruppi, uno per ogni Macrocontenuto. In ogni
gruppo lavorare su strumenti e tecniche di ricerca delle informazioni e dei
dati, strumenti e tecniche per richiederne la pubblicazione qualora assenti,
strumenti e tecniche per agire e proporre soluzioni (da cittadino confermo
che lo scraping è richiestissimo ed efficacissimo).  In questa fase vedrei
fondamentale riuscire ad agire nei modi più opportuni in relazione ai
destinatari. Cioè capire come creare interesse dai diversi punti di vista
(cittadino, funzionario, amministratore) e dare strumenti di dialogo tra
cittadini/funzionari e cittadini/amministratori.
Azione: Monithon e/o Hackaton (su questo mi riservo...ci sto ancora
pensando...ma l'idea di misurare la città mi piace....mi sembra abbastanza
trasversale e importante per fotografare una realtà su cui progettare
successivamente per il bene comune)

Risorse umane necessarie
Per le attività di "Informazione": Almeno 2 animatori per Macrocontenuto
Per le attività di "Formazione e Addestramento": Almeno 3 animatori per
Macrocontenuto
Per le attività di "Azione": Quanti più possibile...

Svolgimento
Immagino le attività di "informazione" svolte in plenaria, le attività di
"formazione e addestramento" svolte in location che permetta suddivisione in
gruppi, le attività di "azione" in plenaria o in gruppi

Durata
2/3 gg. (Importante..per esperienze vissute: non disdegnerei l'ipotesi di un
evento in gg. non consecutivi che possa avere un forte impatto
moltiplicativo. In particolare 2 gg. consecutivi dove svolgere attività di
informazione/formazione/addestramento ed azione ed un terzo giorno non
consecutivo ai precedenti, ipotizzo 7 gg. dopo. Nella settimana di mezzo chi
ha partecipato ai 2 gg. avrà il tempo di mettere a sistema nozioni, idee,
stimoli e chi più ne ha più ne metta per restituire feedback nel corso del
terzo giorno (dove si potrebbe fare ulteriore monithon/hackaton).  Difficile
la realizzazione in questi termini ma  butto giù l'idea...non si sa mai.


Mi fermo per ora....attendo di contaminarmi con ulteriori proposte e magari
rilanciare anche su contenuti specifici :)

Giuseppe Ragusa




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[Andrea Nelson Mauro]

Mi sembra che stiano fuori molto idee e anche una location. Ciro: che capienza ha lo spazio che citi? Fighissimo che sia sul mare, il mio sogno!

Come detto con alcuni live a Bologna disponibilità anche da Working Capital Catania (ho parlato personalmente con Antonio Perdichizzi che ne è il referente e mi ha detto che potremmo provare a cercare anche sponsor). Domanda: ma ci serve uno sponsor? Per fare cosa?

Nel mio piccolo non ho una preferenza specifica per una delle due città, ma se non emergono altre ipotesi sceglierei fra queste due. Peraltro proporrei già da subito che la città esclusa quest'anno potrebbe essere la sede per l'anno prossimo (o cmq per il prossimo evento)

Quanto agli eventi da organizzare (che sono già molto belli) mi piacerebbe che allargassimo molto il raggio d'azione ad ambienti e contesti più o meno vicini a noi. Gli amici di Wikimedia Italia (l'associazione che cura e promuove Wikipedia in italiano) sarebbero felici di partecipare, abbiamo poi tutto il gruppo Trasparenza che potrebbe organizzare qualcosa (Laura? Nazzareno?), passando poi per Libera Sicilia dove con Umberto Di Maggio potremmo lavorare sui beni confiscati.

Lo schema che mi viene in mente quindi sarebbe: noi organizziamo il nostro programma (se serve Dataninja fa formazione sul data journalism molto volentieri), mentre i soggetti non propriamente del mondo "Open Data" che invitiamo potrebbero essere invitati specificamente per organizzare degli eventi

Scusate la lunghezza e tanti baci :)

-
sorry for typos, sent by aspirapolvere
@nelsonmau
dataninja.it
-

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[Laura Strano]

Io sono con voi ! ma dipende dalle date anche . Sono già' decise?

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Il giorno 08/mag/2015, alle ore 19:24, "Andrea Nelson Mauro | Dataninja.it" <[hidden email]> ha scritto:

Mi sembra che stiano fuori molto idee e anche una location. Ciro: che capienza ha lo spazio che citi? Fighissimo che sia sul mare, il mio sogno!

Come detto con alcuni live a Bologna disponibilità anche da Working Capital Catania (ho parlato personalmente con Antonio Perdichizzi che ne è il referente e mi ha detto che potremmo provare a cercare anche sponsor). Domanda: ma ci serve uno sponsor? Per fare cosa?

Nel mio piccolo non ho una preferenza specifica per una delle due città, ma se non emergono altre ipotesi sceglierei fra queste due. Peraltro proporrei già da subito che la città esclusa quest'anno potrebbe essere la sede per l'anno prossimo (o cmq per il prossimo evento)

Quanto agli eventi da organizzare (che sono già molto belli) mi piacerebbe che allargassimo molto il raggio d'azione ad ambienti e contesti più o meno vicini a noi. Gli amici di Wikimedia Italia (l'associazione che cura e promuove Wikipedia in italiano) sarebbero felici di partecipare, abbiamo poi tutto il gruppo Trasparenza che potrebbe organizzare qualcosa (Laura? Nazzareno?), passando poi per Libera Sicilia dove con Umberto Di Maggio potremmo lavorare sui beni confiscati.

Lo schema che mi viene in mente quindi sarebbe: noi organizziamo il nostro programma (se serve Dataninja fa formazione sul data journalism molto volentieri), mentre i soggetti non propriamente del mondo "Open Data" che invitiamo potrebbero essere invitati specificamente per organizzare degli eventi

Scusate la lunghezza e tanti baci :)

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[Ciro Spataro]

tutto questo spazio abbiamo
https://www.google.com/maps/@38.1293985,13.3622129,50m/data=!3m1!1e3?hl=it-IT
è praticamente dentro il porto di Palermo. Il posto è bellissimo, di quelli che fa pensare a chi fa cose, makers.
Abbiamo anche un servizio di streaming con lo spazio del bio cluster Mediterraneo dell'Expo a Milano, se proprio vogliamo farci vedere anche lì. Un monitor proietta le immagini di quello che avviene in questo spazio dell'officina delle idee al porto di Palermo. Carmelo Pulvino gentilmente ci mette a disposizione la struttura. Mitico Carmelo.


nella foto oltre la tenda a destra c'è uno spazio altrettanto grande.

posti disponibili oltre 100 separabili in più ambienti per eventuali gruppi di lavoro separati.
ovviamente wifi covered ;-)
tavoli grandi, circa 8 postazioni pc già presenti.

Insomma che volete di più

[Ciro Spataro]

spero questa foto renda l'idea dello spazio dell'officina delle idee ;-)

[Nazzareno Prinzivalli]

Anche per me, dipende dalle date.

Butto lì un'ideuzza a corredo di quella di Andrea sui "quadratoni".
Qualche mese fa ero a Palermo per lavoro e la sera, mentre mi "cunnucevo" pigramente nel tragitto dal ristorante all'albergo fui incuriosito dalla targa e dal nome di una via: "Via del 4 Aprile". Mi venne, e ce l'ho ancora, la curiosità di sapere di che 4 aprile trattasi e perchè...ecco: mi piacerebbe anche una mappa che, oltre a soddisfare i bisogni più pratici, indichi spiegazioni storiche e/o popolari che soddisfino quei bisogni meno urgenti ma parimenti importanti per lo spirito di molti di noi.

Nazzareno.

[Ciro Spataro]

non è proprio la mappa che cerchi tu, Nazareno,

ma nella storia ho cominciato a scavare, per una mappa farci spuntare

http://umap.openstreetmap.fr/it/map/once-upon-a-time-palermo_33976#14/38.1176/13.3595

Il giorno 8 maggio 2015 21:47, Nazzareno Prinzivalli <[hidden email]> ha scritto:

Anche per me, dipende dalle date.

Butto lì un'ideuzza a corredo di quella di Andrea sui "quadratoni".
Qualche mese fa ero a Palermo per lavoro e la sera, mentre mi "cunnucevo"
pigramente nel tragitto dal ristorante all'albergo fui incuriosito dalla
targa e dal nome di una via: "Via del 4 Aprile". Mi venne, e ce l'ho ancora,
la curiosità di sapere di che 4 aprile trattasi e perchè...ecco: mi
piacerebbe anche una mappa che, oltre a soddisfare i bisogni più pratici,
indichi spiegazioni storiche e/o popolari che soddisfino quei bisogni meno
urgenti ma parimenti importanti per lo spirito di molti di noi.

Nazzareno.



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[Ciro Spataro]

altra foto di un angolo dell'Officina delle idee al porto di Palermo, pensata per location dell'evento 2015 di opendatasicilia

[Andrea Borruso]

Ciao,

Nazzareno Prinzivalli wrote

Butto lì un'ideuzza a corredo di quella di Andrea sui "quadratoni".

la proposta di Nazareno è l'occasione per definire meglio una modalità tipica di fare hackathon. Ci si divide in tavoli, ed in ognuno si sviluppa un progetto distinto con l'obiettivo di arrivare a un risultato concreto; anche piccolo.
Per me l'idea dei quadratoni, è soltanto una delle possibili, e se piace me ne prenderò cura.
Quindi, proponete, proponete, proponete; in più chi propone (o qualcun altro a cui è piaciuta l'idea) dovrà prendersene cura.

Ad un hackathon infatti non si arriva con la "pappa pronta", perché il bello è proprio pensare e fare insieme. Ma qualcuno del tavolo deve arrivare con un'idea di massima dei problemi che si devono affrontare, dei dati disponibili, degli strumenti che è possibile utilizzare, di casi d'uso da cui prendere ispirazione, ecc..

L'idea di Nazzareno mi piace molto, e mi piace molto l'attenzione ai bisogni "meno urgenti". Non so quanto sia facile trovare dati utilizzabili. Segnalo che esiste, per Palermo, un bel libro in commercio: "Dizionario storico toponomastico, Palermo, Ila-Palma, 2012."
Come documento toponomastico storico, che dovrebbe essere open, e che merita certamente un intero hackathon https://archive.org/details/dizionariotopogr01amic

Notte

[Stefano La Barbera]

Mi piace l'idea della toponomastica.
Tra l'altro voglio segnalare anche questa iniziativa del Consiglio comunale riguardo la toponomastica e l'uso intelligente che si può farne.
http://livesicilia.it/2015/04/30/le-vie-della-memoria-un-qr-per-scoprire-la-storia_622575/

Possiamo dare un contributo in questo senso? Se sì, io interesso il Consigliere Bertolino che sarà felice di sapere c'è una iniziativa dal basso che può dare un contributo operativo a questa delibera secondo me molto bella del Consiglio Comunale.

Fatemi sapere

Il giorno 8 maggio 2015 23:00, Andrea Borruso <[hidden email]> ha scritto:

Ciao,


Nazzareno Prinzivalli wrote
> Butto lì un'ideuzza a corredo di quella di Andrea sui "quadratoni".

la proposta di Nazareno è l'occasione per definire meglio una modalità
tipica di fare hackathon. Ci si divide in tavoli, ed in ognuno si sviluppa
un progetto distinto con l'obiettivo di arrivare a un risultato concreto;
anche piccolo.
Per me l'idea dei quadratoni, è soltanto una delle possibili, e se piace me
ne prenderò cura.
Quindi, proponete, proponete, proponete; in più chi propone (o qualcun altro
a cui è piaciuta l'idea) dovrà prendersene cura.

Ad un hackathon infatti non si arriva con la "pappa pronta", perché il bello
è proprio pensare e fare insieme. Ma qualcuno del tavolo deve arrivare con
un'idea di massima dei problemi che si devono affrontare, dei dati
disponibili, degli strumenti che è possibile utilizzare, di casi d'uso da
cui prendere ispirazione, ecc..

L'idea di Nazzareno mi piace molto, e mi piace molto l'attenzione ai bisogni
"meno urgenti". Non so quanto sia facile trovare dati utilizzabili. Segnalo
che esiste, per Palermo, un bel libro in commercio: "Dizionario storico
toponomastico, Palermo, Ila-Palma, 2012."
Come documento toponomastico storico, che dovrebbe essere open, e che merita
certamente un intero hackathon
https://archive.org/details/dizionariotopogr01amic

Notte



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