Cari amici,
da qualche anno stiamo lavorando ad un progetto chiamato PRISMA che ha l’obiettivo di trasformare Catania in una “smart city”, capace di offrire ai suoi cittadini servizi utili per migliorarne la vivibilità. Un passo importante verso questo traguardo è la produzione di “open data”, cioè rendere disponibili gratuitamente a chiunque per il riutilizzo anche a fini commerciali dati sulla mobilità, sull'assistenza, sulle offerte culturali e molto altro ancora. Abbiamo realizzato un portale open data (sperimentale) e vi chiediamo qualche minuto del vostro vostro tempo per valutarlo, aiutandoci così a migliorarlo. Ci interessa conoscere l’opinione dei cittadini di Catania, che vogliono accedere con maggiore facilità ad alcuni dati della città così come quella di start-up o aziende locali che vogliono che vogliono usare i dati per sviluppare, a partire da essi, servizi/applicazioni (anche mobili) utili ai cittadini nel loro rapporto con la città. Ecco qui il link all'evento Facebook per promuovere il sondaggio di Prisma: https://www.facebook.com/events/664948366966416/ Compilare il questionario richiede qualche minuto del vostro tempo. Vi chiediamo infine la gentilezza di inoltrare questo sondaggio ai vostri amici e conoscenti catanesi così da diffondere il più possibile la survey. Ecco il link per poter partecipare al sondaggio: http://goo.gl/0yWixQ Grazie STLab (Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - CNR) |
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ciao Sergio
interessante il sondaggio. E interessante la vostra piattaforma. Il GEOVISUAL http://wit.istc.cnr.it/prisma/geovisual/selectvisualize.php è stato inserito nel portale #PETRUSINO http://petrusino.opendatasicilia.it/ (Catania è presente con 2 piattaforme di geolocalizzazione). Vi dico una sensazione da non sviluppatore: non è molto user friendly. Se un geoportale deve essere usato "ampiamente", deve permettere un uso facile. A portata di tutti, altrimenti resta uno strumento per pochi sviluppatori. Ad esempio nei vari layers tematici, si permette la visualizzazione di un dato alla volta, almeno questa è la mia esperienza. Poi posso sbagliare. Ovviamente sono aperto a vostre istruzioni per una user experience quanto più completa e friendly possibile, ma ricordate che io non sono uno sviluppatore nè un geomatico ! Ma solo un utente di internet che in fatto di mappe le cerca, le consulta e le crea solo con uMap e GoogleMaps, strumenti molto facili da consultare per chiunque. |
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In reply to this post by sergio.consoli@istc.cnr.it
Egregio Dott. Consoli, sono molto curioso di esplorare questo portale e contento da cittadino che sia stato pubblicato. Ho iniziato a fare il passa parola, risponderò al sondaggio e sopratutto farò presto l'utente finale :) Ho una domanda però da subito: sbaglio o non c'è (almeno nell'interfaccia) alcun riferimento alla licenza dei dati che avete prodotto? Avete scelto una IODL o una delle CCBY? Grazie, Andrea Andrea Borruso website: http://blog.spaziogis.it GEO+ geomatica in Italia http://bit.ly/GEOplus 38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E, EPSG:4326 -- "cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio" Italo Calvino |
In reply to this post by Ciro Spataro
Ciao Ciro,
grazie per il tuo feedback e per aver partecipato a questa esperienza. Si, in effetti concordo con il tuo punto di vista e ne faremo tesoro per gli sviluppi a seguire. Scopo di questo sondaggio è fornirci feedback sul lavoro svolto e soprattutto avere spunti per sistemare l’attuale piattaforma. Certamente il visualizzatore geo-semantico non puo’ neanche lontanamente competere con i vari OpenStreetMap, uMap, e GoogleMaps dal punto di vista di interazione con l’utente. In effetti la sua forza è questa: visualizzare oggetti RDF/OWL geo-referenziati di un endpoint SPARQL su una mappa (al momento Google Maps, ma vogliamo spostarci su OpenStreeMap presto); ovvero, ad oggi lo strumento punta al nostro endpoint e visualizza gli oggetti geo sulla mappa. Il tool è completamente generalizzabile a qualunque altro endpoint; ovvero tu hai delle triple RDF/OWL georeferenziate nel tuo endpoint, customizzi dove punta il tool specificando l'enpoint, e voilà puoi visualizzare le tue classi e gli oggetti geo sulla mappa, insieme alle triple corrispondenti. Non so se è chiaro. Nel sondaggio non siamo voluti andare volutamente cosi’ in dettaglio per non scocciare troppo gli utenti con tecnicismi, avremmo rischiato che abbandonassero subito la survey. Ma questo è quello che fa il visualizzatore, e secondo me è una bella forza, non trovi? :-) Un caro saluto, ciao ciao! Sergio On 16 Apr 2015, at 19:31, Ciro Spataro <[hidden email]> wrote: ciao Sergio _______________________________________________ opendatasicilia mailing list [hidden email] http://groups.dataninja.it/listinfo/opendatasicilia |
Sergio grazie Dopo penso ti può seguire un utente con competenze avanzate come Andrea Borruso o Davide Taibi. Come ti dicevo prima io sono un utente di piattaforme georeferenziate come Google Maps o uMap. Il 17/apr/2015 18:12 "Sergio Consoli" <[hidden email]> ha scritto:
_______________________________________________ opendatasicilia mailing list [hidden email] http://groups.dataninja.it/listinfo/opendatasicilia |
In reply to this post by Andrea Borruso
Ciao Andrea,
grazie a te ed a tutti coloro che ci aiuteranno a fare il sondaggio. A proposito, per chi non l’avesse fatto, ne approfitto per far rimbalzare l’invito. Il portale è un dimostratore sperimentale, che ha lo scopo di mostrare le tecnologie utilizzate per questo lavoro di re-ingegnerizzazione sulle banche dati relazionali computate.In effetti hai pienamente ragione, per la licenza si sta ancora definendo (a brevissimo) cosa utilizzare, presto questo importante punto sarà specificato. Ciao, Sergio On 16 Apr 2015, at 19:53, Andrea Borruso <[hidden email]> wrote:
_______________________________________________ opendatasicilia mailing list [hidden email] http://groups.dataninja.it/listinfo/opendatasicilia |
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