Oggi ad ARPA Sicilia.

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Oggi ad ARPA Sicilia.

Andrea Borruso
Administrator
Buonasera,
vi scrivo una piccola sintesi e con più calma arriveranno dettagli e proposte.

C'erano Giuseppe La Mensa (grazie per avere preso un treno e averci raggiunto), Davide Taibi, Jesse Marsh, Giovanni Vacante e diversi suoi colleghi di ARPA.
In hangout ho visto Nino Galante e Ciro.

Devo dirvi che la cosa più importante è stata la realizzazione di questa cosa, ovvero l'apertura di una PA di un dialogo vero con la società civile. 

Giovanni ci ha detto in apertura che il primo obiettivo e quello di iniziare a fare anche una piccola cosa, ma al meglio e nelle loro economie.
In circa due ore abbiamo parlato soprattutto di dati sulla qualità dell'aria, dei processi internti (tecnologici e non) con cui vengono gestiti, dei primi dataset che verranno pubblicati.

Dopo una prima analisi, pensiamo che con poche modifiche al processo interno, ARPA potrà facilmente pubblicare dati orari sulle 12 centraline (qualità dell'aria) che gestisce, aggiornati giornalmente e vecchi di 24 ore.
Non possono essere in realtime perché i dati devono essere validati. 
L'output sarà in CSV, perché è il formato nativo di output.

Forniremo un piccolo supporto per:
  • uno script di "normalizzazione" dei CSV;
  • la creazione di datapackage per descrivere i CSV;
  • una proposta sulle modalità di pubblicazione.
Se tutto va come pensiamo, i file saranno accessibili con una chiamata di questo tipo:

Non sarà frutto di una vera chiamata REST, ma solo l'ottimizzazione di una procedura interna.

Si è discusso di rendere periodici questi incontri tra ARPA e società civile, cercando ogni volta di fissare un tema e un obiettivo. C'è stato molto dialogo e sono ottimista.

Se tutto va bene nei prossimi mesi usciranno dei dati ambientali interessanti.

Agli altri presenti chiedo di aggiungere quando dimenticato.

Buona serata,

a

--
Andrea Borruso
website: http://blog.spaziogis.it
GEO+ geomatica in Italia http://bit.ly/GEOplus 
38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E, EPSG:4326
--

"cercare e saper riconoscere chi e cosa,
 in mezzo all’inferno, non è inferno, 
e farlo durare, e dargli spazio"

Italo Calvino
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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Ciro Spataro
This post was updated on .
thanks for reporting
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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Giuseppe La Mensa
Ciao a tutti,
nulla da aggiungere, ma solo confermare le buone sensazioni riportate da Andy su tutti gli aspetti della riunione. Siamo stati accolti con sincero interesse. Un incontro piuttosto proficuo e promettente.
Buona giornata,
Giuseppe

Il mercoledì 14 ottobre 2015, ciro spataro <[hidden email]> ha scritto:

> thanks for reporting
> Il giorno 14 ottobre 2015 20:28, Andrea Borruso <[hidden email]> ha scritto:
>>
>> Buonasera,
>> vi scrivo una piccola sintesi e con più calma arriveranno dettagli e proposte.
>> C'erano Giuseppe La Mensa (grazie per avere preso un treno e averci raggiunto), Davide Taibi, Jesse Marsh, Giovanni Vacante e diversi suoi colleghi di ARPA.
>> In hangout ho visto Nino Galante e Ciro.
>> Devo dirvi che la cosa più importante è stata la realizzazione di questa cosa, ovvero l'apertura di una PA di un dialogo vero con la società civile. 
>> Giovanni ci ha detto in apertura che il primo obiettivo e quello di iniziare a fare anche una piccola cosa, ma al meglio e nelle loro economie.
>> In circa due ore abbiamo parlato soprattutto di dati sulla qualità dell'aria, dei processi internti (tecnologici e non) con cui vengono gestiti, dei primi dataset che verranno pubblicati.
>> Dopo una prima analisi, pensiamo che con poche modifiche al processo interno, ARPA potrà facilmente pubblicare dati orari sulle 12 centraline (qualità dell'aria) che gestisce, aggiornati giornalmente e vecchi di 24 ore.
>> Non possono essere in realtime perché i dati devono essere validati. 
>> L'output sarà in CSV, perché è il formato nativo di output.
>> Forniremo un piccolo supporto per:
>>
>> uno script di "normalizzazione" dei CSV;
>> la creazione di datapackage per descrivere i CSV;
>> una proposta sulle modalità di pubblicazione.
>>
>> Se tutto va come pensiamo, i file saranno accessibili con una chiamata di questo tipo:
>> http://www.sitodipubblicazione.it/aria/nomestazione/2015-12-20.csv
>> Non sarà frutto di una vera chiamata REST, ma solo l'ottimizzazione di una procedura interna.
>> Si è discusso di rendere periodici questi incontri tra ARPA e società civile, cercando ogni volta di fissare un tema e un obiettivo. C'è stato molto dialogo e sono ottimista.
>> Se tutto va bene nei prossimi mesi usciranno dei dati ambientali interessanti.
>> Agli altri presenti chiedo di aggiungere quando dimenticato.
>> Buona serata,
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>> Andrea Borruso
>> website: http://blog.spaziogis.it
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>> 38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E, EPSG:4326
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>>  in mezzo all’inferno, non è inferno, 
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>> Italo Calvino
>> ________________________________
>> View this message in context: Oggi ad ARPA Sicilia.
>> Sent from the OpenDataSicilia mailing list archive at Nabble.com.
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>> http://groups.dataninja.it/listinfo/opendatasicilia
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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Jesse Marsh
Confermo lo spirito collaborativo e positivo e vorrei ringraziare tutti coloro di ODS (sia di presenza sia con la connessione video che non ha funzionato) che hanno raccolto l'invito. E' stata una conferma importante per l'ARPA vedere che la comunità c'è e ha un'interesse (reciproco) a dare una mando.
Aggiungerei soltanto che si è parlato anche di come poter usare gli strumenti e la piattaforma del progetto SmartOpenData in futuro, argomento che mi prometto di sollevare con il capofila per assicurarne l'accesso.
ciao

2015-10-15 10:25 GMT+02:00 Giuseppe La Mensa <[hidden email]>:
Ciao a tutti,
nulla da aggiungere, ma solo confermare le buone sensazioni riportate da Andy su tutti gli aspetti della riunione. Siamo stati accolti con sincero interesse. Un incontro piuttosto proficuo e promettente.
Buona giornata,
Giuseppe


Il mercoledì 14 ottobre 2015, ciro spataro <[hidden email]> ha scritto:

> thanks for reporting
> Il giorno 14 ottobre 2015 20:28, Andrea Borruso <[hidden email]> ha scritto:
>>
>> Buonasera,
>> vi scrivo una piccola sintesi e con più calma arriveranno dettagli e proposte.
>> C'erano Giuseppe La Mensa (grazie per avere preso un treno e averci raggiunto), Davide Taibi, Jesse Marsh, Giovanni Vacante e diversi suoi colleghi di ARPA.
>> In hangout ho visto Nino Galante e Ciro.
>> Devo dirvi che la cosa più importante è stata la realizzazione di questa cosa, ovvero l'apertura di una PA di un dialogo vero con la società civile. 
>> Giovanni ci ha detto in apertura che il primo obiettivo e quello di iniziare a fare anche una piccola cosa, ma al meglio e nelle loro economie.
>> In circa due ore abbiamo parlato soprattutto di dati sulla qualità dell'aria, dei processi internti (tecnologici e non) con cui vengono gestiti, dei primi dataset che verranno pubblicati.
>> Dopo una prima analisi, pensiamo che con poche modifiche al processo interno, ARPA potrà facilmente pubblicare dati orari sulle 12 centraline (qualità dell'aria) che gestisce, aggiornati giornalmente e vecchi di 24 ore.
>> Non possono essere in realtime perché i dati devono essere validati. 
>> L'output sarà in CSV, perché è il formato nativo di output.
>> Forniremo un piccolo supporto per:
>>
>> uno script di "normalizzazione" dei CSV;
>> la creazione di datapackage per descrivere i CSV;
>> una proposta sulle modalità di pubblicazione.
>>
>> Se tutto va come pensiamo, i file saranno accessibili con una chiamata di questo tipo:
>> http://www.sitodipubblicazione.it/aria/nomestazione/2015-12-20.csv
>> Non sarà frutto di una vera chiamata REST, ma solo l'ottimizzazione di una procedura interna.
>> Si è discusso di rendere periodici questi incontri tra ARPA e società civile, cercando ogni volta di fissare un tema e un obiettivo. C'è stato molto dialogo e sono ottimista.
>> Se tutto va bene nei prossimi mesi usciranno dei dati ambientali interessanti.
>> Agli altri presenti chiedo di aggiungere quando dimenticato.
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R: Oggi ad ARPA Sicilia.

Maurizio Foderà
In reply to this post by Andrea Borruso

Bene…

Molto interessante. Bravi tutti.

Purtroppo non ho potuto partecipare all’Hangout… mi sarebbe piaciuto.

Speriamo si riesca a concretizzare… ma mi sembra che i presupposti ci siano tutti.

 

 

Maurizio Foderà

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Da: opendatasicilia [mailto:[hidden email]] Per conto di Andrea Borruso
Inviato: mercoledì 14 ottobre 2015 20:29
A: [hidden email]
Oggetto: [Open Data Sicilia] Oggi ad ARPA Sicilia.

 

Buonasera,

vi scrivo una piccola sintesi e con più calma arriveranno dettagli e proposte.

 

C'erano Giuseppe La Mensa (grazie per avere preso un treno e averci raggiunto), Davide Taibi, Jesse Marsh, Giovanni Vacante e diversi suoi colleghi di ARPA.

In hangout ho visto Nino Galante e Ciro.

 

Devo dirvi che la cosa più importante è stata la realizzazione di questa cosa, ovvero l'apertura di una PA di un dialogo vero con la società civile. 

 

Giovanni ci ha detto in apertura che il primo obiettivo e quello di iniziare a fare anche una piccola cosa, ma al meglio e nelle loro economie.

In circa due ore abbiamo parlato soprattutto di dati sulla qualità dell'aria, dei processi internti (tecnologici e non) con cui vengono gestiti, dei primi dataset che verranno pubblicati.

 

Dopo una prima analisi, pensiamo che con poche modifiche al processo interno, ARPA potrà facilmente pubblicare dati orari sulle 12 centraline (qualità dell'aria) che gestisce, aggiornati giornalmente e vecchi di 24 ore.

Non possono essere in realtime perché i dati devono essere validati. 

L'output sarà in CSV, perché è il formato nativo di output.

 

Forniremo un piccolo supporto per:

  • uno script di "normalizzazione" dei CSV;
  • la creazione di datapackage per descrivere i CSV;
  • una proposta sulle modalità di pubblicazione.

Se tutto va come pensiamo, i file saranno accessibili con una chiamata di questo tipo:

 

Non sarà frutto di una vera chiamata REST, ma solo l'ottimizzazione di una procedura interna.

 

Si è discusso di rendere periodici questi incontri tra ARPA e società civile, cercando ogni volta di fissare un tema e un obiettivo. C'è stato molto dialogo e sono ottimista.

 

Se tutto va bene nei prossimi mesi usciranno dei dati ambientali interessanti.

 

Agli altri presenti chiedo di aggiungere quando dimenticato.

 

Buona serata,

 

a

 

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Andrea Borruso
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Italo Calvino

 


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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Nino Galante
In reply to this post by Andrea Borruso
Ciao a tutti,

scrivo per integrare dal mio punto di vista il racconto di Andrea.

Perché come ha detto, c'ero anche io ieri a quella riunione, collegato in hangout, grazie al computer di Jesse.

Quindi ieri, l'incontro con una PA che non risponde neanche alle mail che si inviano al loro URP (come a me è successo) è stato un evento rivoluzionario e questo grazie a Jesse e a Giovanni che sono ormai parte della nostra community.

Aggiungo che per me l'evento è stato ancora maggiormente rivoluzionario perché c'eravamo io (ma che fai te la tiri?) ed altri collegati in hangout, anche se poi non sono rimasti tutti fino alla fine per via di un fastidioso problema audio che si è protratto per parecchi minuti e poi fortunatamente scomparso consentendomi di ascoltare perfettamente tutto quanto veniva detto in sala.

Dico quindi che oltre alle ragioni precedentemente elencate da Andrea, l'hangout conferisce maggiore rivoluzionarietà all'incontro perché dimostra come, a costo zero, grazie alla tecnologia di cui ormai disponiamo, con un po' di buona volontà, si possa coinvolgere una platea più ampia di interlocutori interessati, e si possa dare loro ascolto, anche se non sono fisicamente presenti sul posto.

Ieri a Palermo, non c'erano solo palermitani ma (a parte Giuseppe La Mensa che si è sobbarcato il viaggio da Caltanissetta) anche altri, vuoi perché pur trovandosi a Palermo non potevano essere in ARPA (Giulio Di Chiara, Ciro Spataro), o benché palermitani, si trovavano altrove (Marco Alfano) o, come me, si collegavano da una realta piccola e marginale ma non per questo meno interessata al processo che si sta avviando.

E aggiungo anche un'altra ragione; alcuni anni fa, nel tentativo di mettere in piedi una sorta di laboratorio dell'innovazione (si chiamava infatti SIL, Sicily Innovation Lab) a cui parteciparono persone che vivevano in zone diverse della Sicilia (Palermo, Catania, Patti, Siracusa, Messina), tutte le volte che ci incontravamo in hangout (settimanalmente o quindicinalmente), il buon Francesco Micali avviava l'incontro rendicontando la quantità di CO2 che avevamo evitato di immettere nell'aria non viaggiando per vederci e incontrandoci appunto in hangout (tanto per rimanere attinenti a problematiche di tipo ambientale).

Considerando quindi importantissimo quello che è avvenuto ieri, devo però rimproverare l'episodio che mi ha riguardato e che credo e spero sia avvenuto solo perché siamo ancora ai primi passi, non ancora abituati a queste nuove modalità di interazione.

L'incontro di ieri, come sappiamo, è stato sollecitato dall'ARPA, che ha
riconosciuto nella nostra community un interlocutore valido e autorevole per la fase di avvio di un processo di apertura e di adozione degli open data, per il quale ci siamo resi disponibili, come dimostra lo stesso incontro.

Ma vogliamo dar anche voce alle istanze che provengono dai territori? Anche se non si tratta di realtà metropolitane (Come Palermo o Catania), ma comunque significative perché rappresentano realtà diffuse come lo sono appunto i piccoli centri della provincia?

Anche per questo io ero là presente a quell'incontro; oltre che come parte di questa community, che ascolta le richieste di ARPA, ero li per dare voce ad un istanza proveniente dalle consulte territoriali del mio paese.

Ero li per chiedere, come Giovanni sa dallo scorso luglio, e per suggerire, di includere tra i dati che si vogliono rilasciare anche quelli della dislocazione delle antenne dei gestori di telefonia mobile.

Dati sicuramente più statici di quelli provenienti dalle centraline dell'aria e probabilmente di più semplice gestione.

L'accoglimento di quest'istanza permetterebbe all'ARPA di iniziare a  dare anche un segnale "politico" alle comunità a cui rende servizio, a dimostrazione del nuovo corso che si vuole avviare. Dare risposta ad un'istanza proveniente realmente dal basso.

Questo avrei voluto dire e chiedere ieri alla platea che avevo ascoltato per due ore. Avrei voluto chiedere anche come si intende procedere per la pubblicazione dei dati che si rilasceranno (portale CKAN, altro? Dove?)

Ma all'improvviso, dopo aver chiesto inutilmente di parlare, l'hangout si è improvvisamente chiuso (perché la riunione proseguisse in altra stanza), senza neanche i rituali saluti, dimenticandosi di chi era lì presente sebbene solo in un hangout.
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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Andrea Borruso
Administrator
Caro Nino,

2015-10-15 11:48 GMT+02:00 Nino Galante [via OpenDataSicilia] <[hidden email]>:
Questo avrei voluto dire e chiedere ieri alla platea che avevo ascoltato per due ore. Avrei voluto chiedere anche come si intende procedere per la pubblicazione dei dati che si rilasceranno (portale CKAN, altro? Dove?)

in premessa avevo scritto che per i dettagli, sarei tornato in un'altra email. 
Per stare in economia si è pensato di utilizzare l'attuale "sistema", che lato web è essenzialmente un server http e un db (credo mysql). Con Davide pensavamo di costruire un piccolo script che facesse pulizia e ordine sui CSV che riescono a esportare già adesso, ed utilizzare dei path e dei nomi file "intelligenti".
 
Ma all'improvviso, dopo aver chiesto inutilmente di parlare, l'hangout si è improvvisamente chiuso (perché la riunione proseguisse in altra stanza), senza neanche i rituali saluti, dimenticandosi di chi era lì presente sebbene solo in un hangout.

Nino su questo ti porgo le mie scuse. Ero molto concentrato a cogliere l'attimo, lontano dal notebook e non gestivo la cosa. 
Però devi anche comprendere le dinamiche: un "tecnico" ci aveva dato la disponibilità di mostrarci il loro software, e si capiva o si diceva subito sì o avremmo perso l'occasione.
Per farti capire, questo cambio di fronte improvviso non mi ha consentito di scambiare i saluti con la metà dei presenti. Ed ero dal vivo.

Mi dispiace.

Della tua istanza non sapevo e sono con te.

Quelle di ieri non erano comunque istanze di realtà metropolitane, ma soltanto un tentativo di arrivare bene e presto a un primo risultato: i dati giornalieri orari delle 12 stazioni gestite da ARPA, diffuse nel territorio.

Saluti

--
Andrea Borruso
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Italo Calvino
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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Giuseppe La Mensa
In reply to this post by Nino Galante
Ciao Nino, dico sinteticamente la mia.
La connessione era talmente problematica che, personalmente, al momento del cambio di stanza (cioè, dopo un buon 90% del tempo complessivamente trascorso insieme), ero assolutamente convinto che nessuno fosse più in collegamento. Da qui la mancanza che hai forse scambiato per scortesia.
Riguardo il merito, a me non sembrava opportuno in quella sede parlare di politica agenziale, cioè non eravamo lì per discutere di cosa ARPA dovrebbe o non dovrebbe occuparsi (tutti noi, da cittadini, avremmo istanze da rappresentare, figuriamoci!), ma per capire se e come noi possiamo aiutare a divulgare nel modo migliore i dati che hanno.
Un abbraccio,
Giuseppe

Il giorno 15 ottobre 2015 11:48, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Ciao a tutti,

scrivo per integrare dal mio punto di vista il racconto di Andrea.

Perché come ha detto, c'ero anche io ieri a quella riunione, collegato in
hangout, grazie al computer di Jesse.

Quindi ieri, l'incontro con una PA che non risponde neanche alle mail che si
inviano al loro URP (come a me è successo) è stato un evento rivoluzionario
e questo grazie a Jesse e a Giovanni che sono ormai parte della nostra
community.

Aggiungo che per me l'evento è stato ancora maggiormente rivoluzionario
perché c'eravamo io (ma che fai te la tiri?) ed altri collegati in hangout,
anche se poi non sono rimasti tutti fino alla fine per via di un fastidioso
problema audio che si è protratto per parecchi minuti e poi fortunatamente
scomparso consentendomi di ascoltare perfettamente tutto quanto veniva detto
in sala.

Dico quindi che oltre alle ragioni precedentemente elencate da Andrea,
l'hangout conferisce maggiore rivoluzionarietà all'incontro perché dimostra
come, a costo zero, grazie alla tecnologia di cui ormai disponiamo, con un
po' di buona volontà, si possa coinvolgere una platea più ampia di
interlocutori interessati, e si possa dare loro ascolto, anche se non sono
fisicamente presenti sul posto.

Ieri a Palermo, non c'erano solo palermitani ma (a parte Giuseppe La Mensa
che si è sobbarcato il viaggio da Caltanissetta) anche altri, vuoi perché
pur trovandosi a Palermo non potevano essere in ARPA (Giulio Di Chiara, Ciro
Spataro), o benché palermitani, si trovavano altrove (Marco Alfano) o, come
me, si collegavano da una realta piccola e marginale ma non per questo meno
interessata al processo che si sta avviando.

E aggiungo anche un'altra ragione; alcuni anni fa, nel tentativo di mettere
in piedi una sorta di laboratorio dell'innovazione (si chiamava infatti SIL,
Sicily Innovation Lab) a cui parteciparono persone che vivevano in zone
diverse della Sicilia (Palermo, Catania, Patti, Siracusa, Messina), tutte le
volte che ci incontravamo in hangout (settimanalmente o quindicinalmente),
il buon Francesco Micali avviava l'incontro rendicontando la quantità di CO2
che avevamo evitato di immettere nell'aria non viaggiando per vederci e
incontrandoci appunto in hangout (tanto per rimanere attinenti a
problematiche di tipo ambientale).

Considerando quindi importantissimo quello che è avvenuto ieri, devo però
rimproverare l'episodio che mi ha riguardato e che credo e spero sia
avvenuto solo perché siamo ancora ai primi passi, non ancora abituati a
queste nuove modalità di interazione.

L'incontro di ieri, come sappiamo, è stato sollecitato dall'ARPA, che ha
riconosciuto nella nostra community un interlocutore valido e autorevole per
la fase di avvio di un processo di apertura e di adozione degli open data,
per il quale ci siamo resi disponibili, come dimostra lo stesso incontro.

Ma vogliamo dar anche voce alle istanze che provengono dai territori? Anche
se non si tratta di realtà metropolitane (Come Palermo o Catania), ma
comunque significative perché rappresentano realtà diffuse come lo sono
appunto i piccoli centri della provincia?

Anche per questo io ero là presente a quell'incontro; oltre che come parte
di questa community, che ascolta le richieste di ARPA, ero li per dare voce
ad un istanza proveniente dalle consulte territoriali del mio paese.

Ero li per chiedere, come Giovanni sa dallo scorso luglio, e per suggerire,
di includere tra i dati che si vogliono rilasciare anche quelli della
dislocazione delle antenne dei gestori di telefonia mobile.

Dati sicuramente più statici di quelli provenienti dalle centraline
dell'aria e probabilmente di più semplice gestione.

L'accoglimento di quest'istanza permetterebbe all'ARPA di iniziare a  dare
anche un segnale "politico" alle comunità a cui rende servizio, a
dimostrazione del nuovo corso che si vuole avviare. Dare risposta ad
un'istanza proveniente realmente dal basso.

Questo avrei voluto dire e chiedere ieri alla platea che avevo ascoltato per
due ore. Avrei voluto chiedere anche come si intende procedere per la
pubblicazione dei dati che si rilasceranno (portale CKAN, altro? Dove?)

Ma all'improvviso, dopo aver chiesto inutilmente di parlare, l'hangout si è
improvvisamente chiuso (perché la riunione proseguisse in altra stanza),
senza neanche i rituali saluti, dimenticandosi di chi era lì presente
sebbene solo in un hangout.



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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Jesse Marsh
Aggiungo le mie scuse, ero convinto anch'io che avevate tutti lasciato; anzi sono contento di sentire che per buona parte la cosa ha funzionato.
Io penso che una volta avviata la collaborazione con ARPA non dovrebbe esserci problema a chiedere delle antenne; io mi sono sempre concentrato su qualità dell'area e dell'acqua.
Mi impegno a chiedere a Giovanni, anche per chiedere perdono :-)
ciao
Jesse

2015-10-15 12:29 GMT+02:00 Giuseppe La Mensa <[hidden email]>:
Ciao Nino, dico sinteticamente la mia.
La connessione era talmente problematica che, personalmente, al momento del cambio di stanza (cioè, dopo un buon 90% del tempo complessivamente trascorso insieme), ero assolutamente convinto che nessuno fosse più in collegamento. Da qui la mancanza che hai forse scambiato per scortesia.
Riguardo il merito, a me non sembrava opportuno in quella sede parlare di politica agenziale, cioè non eravamo lì per discutere di cosa ARPA dovrebbe o non dovrebbe occuparsi (tutti noi, da cittadini, avremmo istanze da rappresentare, figuriamoci!), ma per capire se e come noi possiamo aiutare a divulgare nel modo migliore i dati che hanno.
Un abbraccio,
Giuseppe


Il giorno 15 ottobre 2015 11:48, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Ciao a tutti,

scrivo per integrare dal mio punto di vista il racconto di Andrea.

Perché come ha detto, c'ero anche io ieri a quella riunione, collegato in
hangout, grazie al computer di Jesse.

Quindi ieri, l'incontro con una PA che non risponde neanche alle mail che si
inviano al loro URP (come a me è successo) è stato un evento rivoluzionario
e questo grazie a Jesse e a Giovanni che sono ormai parte della nostra
community.

Aggiungo che per me l'evento è stato ancora maggiormente rivoluzionario
perché c'eravamo io (ma che fai te la tiri?) ed altri collegati in hangout,
anche se poi non sono rimasti tutti fino alla fine per via di un fastidioso
problema audio che si è protratto per parecchi minuti e poi fortunatamente
scomparso consentendomi di ascoltare perfettamente tutto quanto veniva detto
in sala.

Dico quindi che oltre alle ragioni precedentemente elencate da Andrea,
l'hangout conferisce maggiore rivoluzionarietà all'incontro perché dimostra
come, a costo zero, grazie alla tecnologia di cui ormai disponiamo, con un
po' di buona volontà, si possa coinvolgere una platea più ampia di
interlocutori interessati, e si possa dare loro ascolto, anche se non sono
fisicamente presenti sul posto.

Ieri a Palermo, non c'erano solo palermitani ma (a parte Giuseppe La Mensa
che si è sobbarcato il viaggio da Caltanissetta) anche altri, vuoi perché
pur trovandosi a Palermo non potevano essere in ARPA (Giulio Di Chiara, Ciro
Spataro), o benché palermitani, si trovavano altrove (Marco Alfano) o, come
me, si collegavano da una realta piccola e marginale ma non per questo meno
interessata al processo che si sta avviando.

E aggiungo anche un'altra ragione; alcuni anni fa, nel tentativo di mettere
in piedi una sorta di laboratorio dell'innovazione (si chiamava infatti SIL,
Sicily Innovation Lab) a cui parteciparono persone che vivevano in zone
diverse della Sicilia (Palermo, Catania, Patti, Siracusa, Messina), tutte le
volte che ci incontravamo in hangout (settimanalmente o quindicinalmente),
il buon Francesco Micali avviava l'incontro rendicontando la quantità di CO2
che avevamo evitato di immettere nell'aria non viaggiando per vederci e
incontrandoci appunto in hangout (tanto per rimanere attinenti a
problematiche di tipo ambientale).

Considerando quindi importantissimo quello che è avvenuto ieri, devo però
rimproverare l'episodio che mi ha riguardato e che credo e spero sia
avvenuto solo perché siamo ancora ai primi passi, non ancora abituati a
queste nuove modalità di interazione.

L'incontro di ieri, come sappiamo, è stato sollecitato dall'ARPA, che ha
riconosciuto nella nostra community un interlocutore valido e autorevole per
la fase di avvio di un processo di apertura e di adozione degli open data,
per il quale ci siamo resi disponibili, come dimostra lo stesso incontro.

Ma vogliamo dar anche voce alle istanze che provengono dai territori? Anche
se non si tratta di realtà metropolitane (Come Palermo o Catania), ma
comunque significative perché rappresentano realtà diffuse come lo sono
appunto i piccoli centri della provincia?

Anche per questo io ero là presente a quell'incontro; oltre che come parte
di questa community, che ascolta le richieste di ARPA, ero li per dare voce
ad un istanza proveniente dalle consulte territoriali del mio paese.

Ero li per chiedere, come Giovanni sa dallo scorso luglio, e per suggerire,
di includere tra i dati che si vogliono rilasciare anche quelli della
dislocazione delle antenne dei gestori di telefonia mobile.

Dati sicuramente più statici di quelli provenienti dalle centraline
dell'aria e probabilmente di più semplice gestione.

L'accoglimento di quest'istanza permetterebbe all'ARPA di iniziare a  dare
anche un segnale "politico" alle comunità a cui rende servizio, a
dimostrazione del nuovo corso che si vuole avviare. Dare risposta ad
un'istanza proveniente realmente dal basso.

Questo avrei voluto dire e chiedere ieri alla platea che avevo ascoltato per
due ore. Avrei voluto chiedere anche come si intende procedere per la
pubblicazione dei dati che si rilasceranno (portale CKAN, altro? Dove?)

Ma all'improvviso, dopo aver chiesto inutilmente di parlare, l'hangout si è
improvvisamente chiuso (perché la riunione proseguisse in altra stanza),
senza neanche i rituali saluti, dimenticandosi di chi era lì presente
sebbene solo in un hangout.



--
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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

davide.taibi
Ciao a tutti,

  un breve pensiero anche da parte mia. La sensazione, che credo tutti i presenti abbiamo avuto ieri, è stata quella che la connessione via hangout non stava funzionando bene. Anche io come gli altri non ho pensato per nulla alla connessione online quando ci siamo spostati nell'altra stanza, e in effetti non ricevere neanche i saluti finali, confesso che avrebbe dato fastidio anche a me! Per cui mi scuso anche io per la dimenticanza.

Per il resto aggiungo che sono rimasto molto sorpreso dalla sensibilità che l'ARPA ha dimostrato nell'accoglierci, nell'ascoltare i suggerimento provenienti dai cittadini e nell'accettare la proposta di organizzare degli incontri periodici aperti ai cittadini.

Visto la loro apertura penso che ci sarà modo e tempo per contribuire ai diversi aspetti che riguardano la liberazione dei dati in formato aperto da parte dell'ARPA.

Saluti

  Davide




2015-10-15 12:51 GMT+02:00 Jesse Marsh <[hidden email]>:
Aggiungo le mie scuse, ero convinto anch'io che avevate tutti lasciato; anzi sono contento di sentire che per buona parte la cosa ha funzionato.
Io penso che una volta avviata la collaborazione con ARPA non dovrebbe esserci problema a chiedere delle antenne; io mi sono sempre concentrato su qualità dell'area e dell'acqua.
Mi impegno a chiedere a Giovanni, anche per chiedere perdono :-)
ciao
Jesse

2015-10-15 12:29 GMT+02:00 Giuseppe La Mensa <[hidden email]>:
Ciao Nino, dico sinteticamente la mia.
La connessione era talmente problematica che, personalmente, al momento del cambio di stanza (cioè, dopo un buon 90% del tempo complessivamente trascorso insieme), ero assolutamente convinto che nessuno fosse più in collegamento. Da qui la mancanza che hai forse scambiato per scortesia.
Riguardo il merito, a me non sembrava opportuno in quella sede parlare di politica agenziale, cioè non eravamo lì per discutere di cosa ARPA dovrebbe o non dovrebbe occuparsi (tutti noi, da cittadini, avremmo istanze da rappresentare, figuriamoci!), ma per capire se e come noi possiamo aiutare a divulgare nel modo migliore i dati che hanno.
Un abbraccio,
Giuseppe


Il giorno 15 ottobre 2015 11:48, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Ciao a tutti,

scrivo per integrare dal mio punto di vista il racconto di Andrea.

Perché come ha detto, c'ero anche io ieri a quella riunione, collegato in
hangout, grazie al computer di Jesse.

Quindi ieri, l'incontro con una PA che non risponde neanche alle mail che si
inviano al loro URP (come a me è successo) è stato un evento rivoluzionario
e questo grazie a Jesse e a Giovanni che sono ormai parte della nostra
community.

Aggiungo che per me l'evento è stato ancora maggiormente rivoluzionario
perché c'eravamo io (ma che fai te la tiri?) ed altri collegati in hangout,
anche se poi non sono rimasti tutti fino alla fine per via di un fastidioso
problema audio che si è protratto per parecchi minuti e poi fortunatamente
scomparso consentendomi di ascoltare perfettamente tutto quanto veniva detto
in sala.

Dico quindi che oltre alle ragioni precedentemente elencate da Andrea,
l'hangout conferisce maggiore rivoluzionarietà all'incontro perché dimostra
come, a costo zero, grazie alla tecnologia di cui ormai disponiamo, con un
po' di buona volontà, si possa coinvolgere una platea più ampia di
interlocutori interessati, e si possa dare loro ascolto, anche se non sono
fisicamente presenti sul posto.

Ieri a Palermo, non c'erano solo palermitani ma (a parte Giuseppe La Mensa
che si è sobbarcato il viaggio da Caltanissetta) anche altri, vuoi perché
pur trovandosi a Palermo non potevano essere in ARPA (Giulio Di Chiara, Ciro
Spataro), o benché palermitani, si trovavano altrove (Marco Alfano) o, come
me, si collegavano da una realta piccola e marginale ma non per questo meno
interessata al processo che si sta avviando.

E aggiungo anche un'altra ragione; alcuni anni fa, nel tentativo di mettere
in piedi una sorta di laboratorio dell'innovazione (si chiamava infatti SIL,
Sicily Innovation Lab) a cui parteciparono persone che vivevano in zone
diverse della Sicilia (Palermo, Catania, Patti, Siracusa, Messina), tutte le
volte che ci incontravamo in hangout (settimanalmente o quindicinalmente),
il buon Francesco Micali avviava l'incontro rendicontando la quantità di CO2
che avevamo evitato di immettere nell'aria non viaggiando per vederci e
incontrandoci appunto in hangout (tanto per rimanere attinenti a
problematiche di tipo ambientale).

Considerando quindi importantissimo quello che è avvenuto ieri, devo però
rimproverare l'episodio che mi ha riguardato e che credo e spero sia
avvenuto solo perché siamo ancora ai primi passi, non ancora abituati a
queste nuove modalità di interazione.

L'incontro di ieri, come sappiamo, è stato sollecitato dall'ARPA, che ha
riconosciuto nella nostra community un interlocutore valido e autorevole per
la fase di avvio di un processo di apertura e di adozione degli open data,
per il quale ci siamo resi disponibili, come dimostra lo stesso incontro.

Ma vogliamo dar anche voce alle istanze che provengono dai territori? Anche
se non si tratta di realtà metropolitane (Come Palermo o Catania), ma
comunque significative perché rappresentano realtà diffuse come lo sono
appunto i piccoli centri della provincia?

Anche per questo io ero là presente a quell'incontro; oltre che come parte
di questa community, che ascolta le richieste di ARPA, ero li per dare voce
ad un istanza proveniente dalle consulte territoriali del mio paese.

Ero li per chiedere, come Giovanni sa dallo scorso luglio, e per suggerire,
di includere tra i dati che si vogliono rilasciare anche quelli della
dislocazione delle antenne dei gestori di telefonia mobile.

Dati sicuramente più statici di quelli provenienti dalle centraline
dell'aria e probabilmente di più semplice gestione.

L'accoglimento di quest'istanza permetterebbe all'ARPA di iniziare a  dare
anche un segnale "politico" alle comunità a cui rende servizio, a
dimostrazione del nuovo corso che si vuole avviare. Dare risposta ad
un'istanza proveniente realmente dal basso.

Questo avrei voluto dire e chiedere ieri alla platea che avevo ascoltato per
due ore. Avrei voluto chiedere anche come si intende procedere per la
pubblicazione dei dati che si rilasceranno (portale CKAN, altro? Dove?)

Ma all'improvviso, dopo aver chiesto inutilmente di parlare, l'hangout si è
improvvisamente chiuso (perché la riunione proseguisse in altra stanza),
senza neanche i rituali saluti, dimenticandosi di chi era lì presente
sebbene solo in un hangout.



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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Nino Galante
In reply to this post by Andrea Borruso
Scusatemi ancora,

il mio intento non è polemizzare, ho già usato il ternine "rivoluzionario" per descrivere quello che è successo ieri e esprimere quanto sia felice dell'avvio di un tale processo.

Quello che non ho potuto dire ieri l'ho scritto qui oggi e tentato anche se brevemente di spiegarne le ragioni.

Quello che ho chiesto non va inteso come alternativa a quello di cui si è discusso ieri (i dati delle centraline dell'aria) ma come integrazione, forse più semplice e immediata da attuare per rispondere anche ad un'istanza vera (una non tutte) proveniente dal territorio (e ti sembra davvero così da poco Giuseppe, iniziare col dare seguito ad un'istanza di questo genere, che viene da un paese ma riguarda tutta la regione?).

So che eravamo lì per discutere di una cosa ben precisa e non di altro, ma è forse reato esprimere il proprio pensiero e suggerire le motivazioni per cui si ritiene valido affrontare anche altro, se soprattutto questo va incontro ad attese e aspettative diffuse? O dobbiamo forse compiacerci solo nel poter fare esercizi di stile o studi e ricerche, perdendo di vista le finalità vere per cui vogliamo gli open data? Si tratta comunque di argomentazioni personali a supporto della mia richiesta e come tali possono o meno essere condivise e accolte.

Non sei tu, Andrea, Giuseppe, Davide che vi dovete scusare per la gestione dell'hangout (ospiti eravate voi come lo ero anche io), Jesse lo ha già fatto e conosco Jesse da così tanto tempo che non ho alcun dubbio che si sia trattato di una dimenticanza e non di mancanza di rispetto verso chi era collegato.

Ma se ritenete condivisibile l'utilizzo degli hangout per ampliare il coinvolgimento dei possibili soggetti interessati al processo è giusto ho no far notare che se si fa un hangout, bisognerebbe quanto meno curarsi di ciò che avviene anche su quel fronte? assicurarsi dello stato e della qualità del collegamento, aprire la chat e leggere quello che ci scrivono i partecipanti, provare ad interloquire un attimo con loro per capire se ci sono problemi o meno, accertarsi se qualcuno vuole intervenire.

Il tutto poteva essere tranquillamente gestito anche perché la decisione di andare nell'altra stanza non è stata improvvisa ma decisa almeno una mezzora prima della fine del collegamento.

Comunque sia, non considerate la mia una polemica ma un contributo in cui si evidenziano i problemi riscontrati per fare in modo che la prossima volta non si ripresentino (spero davvero che questo non urti la sensibilità di qualcuno).

Andrea ha proposto incontri cadenzati nel tempo; se questo avverrà, come spero, e se si riterrà utile far uso degli hangout allora è giusto che di quanto ho scritto si tenga conto.

Per il resto, sono emozionato e speranzoso quanto voi per quella rivoluzione che è accaduta ieri.
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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Giuseppe La Mensa


Il giorno 15 ottobre 2015 14:36, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Scusatemi ancora,

il mio intento non è polemizzare, ho già usato il ternine "rivoluzionario"
per descrivere quello che è successo ieri e esprimere quanto sia felice
dell'avvio di un tale processo.

Quello che non ho potuto dire ieri l'ho scritto qui oggi e tentato anche se
brevemente di spiegarne le ragioni.

Quello che ho chiesto non va inteso come alternativa a quello di cui si è
discusso ieri (i dati delle centraline dell'aria) ma come integrazione,
forse più semplice e immediata da attuare per rispondere anche ad un'istanza
vera (una non tutte) proveniente dal territorio (e ti sembra davvero così da
poco Giuseppe, iniziare col dare seguito ad un'istanza di questo genere, che
viene da un paese ma riguarda tutta la regione?).

dove hai letto che "mi sembra davvero così poco" Nino? Intendevo dire che anche io (e credo tanti cittadini siciliani) avrei tante istanze da rivolgere all'ente, ma non era all'ordine del giorno quindi non erano presenti gli interlocutori giusti. Le persone presenti erano lì perché competenti per materia. E di tecnica si era detto avremmo parlato.
 

So che eravamo lì per discutere di una cosa ben precisa e non di altro, ma è
forse reato esprimere il proprio pensiero e suggerire le motivazioni per cui
si ritiene valido affrontare anche altro, se soprattutto questo va incontro
ad attese e aspettative diffuse?

no, non è reato.
 
O dobbiamo forse compiacerci solo nel poter
fare esercizi di stile o studi e ricerche, perdendo di vista le finalità
vere per cui vogliamo gli open data?

non so a quali esercizi ti riferisca, ieri abbiamo lavorato in modo produttivo ed abbiamo raggiunto un'intesa che ha proprio ad oggetto la diffusione dei loro dati in formato aperto e ben licenziati.

Un altro abbraccio :)
 
Si tratta comunque di argomentazioni
personali a supporto della mia richiesta e come tali possono o meno essere
condivise e accolte.

Non sei tu, Andrea, Giuseppe, Davide che vi dovete scusare per la gestione
dell'hangout (ospiti eravate voi come lo ero anche io), Jesse lo ha già
fatto e conosco Jesse da così tanto tempo che non ho alcun dubbio che si sia
trattato di una dimenticanza e non di mancanza di rispetto verso chi era
collegato.

Ma se ritenete condivisibile l'utilizzo degli hangout per ampliare il
coinvolgimento dei possibili soggetti interessati al processo è giusto ho no
far notare che se si fa un hangout, bisognerebbe quanto meno curarsi di ciò
che avviene anche su quel fronte? assicurarsi dello stato e della qualità
del collegamento, aprire la chat e leggere quello che ci scrivono i
partecipanti, provare ad interloquire un attimo con loro per capire se ci
sono problemi o meno, accertarsi se qualcuno vuole intervenire.

Il tutto poteva essere tranquillamente gestito anche perché la decisione di
andare nell'altra stanza non è stata improvvisa ma decisa almeno una mezzora
prima della fine del collegamento.

Comunque sia, non considerate la mia una polemica ma un contributo in cui si
evidenziano i problemi riscontrati per fare in modo che la prossima volta
non si ripresentino (spero davvero che questo non urti la sensibilità di
qualcuno).

Andrea ha proposto incontri cadenzati nel tempo; se questo avverrà, come
spero, e se si riterrà utile far uso degli hangout allora è giusto che di
quanto ho scritto si tenga conto.

Per il resto, sono emozionato e speranzoso quanto voi per quella rivoluzione
che è accaduta ieri.



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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Nino Galante
This post was updated on .
Senti Giuseppe,

non è che adesso dobbiamo beccarci proprio io e te!!! (ti voglio bene e ricambio con un triplo abbraccio ;) )

Comunque, superato l'equivoco sull'hangout, permettimi, che mi sembra più interessante, di spiegare meglio il mio punto di vista relativamente alla proposta che faccio.

Dato per scontato che si lavori sui dati delle centraline dell'aria (è questo quello che ARPA ci chiede in questa fase), credo potrebbe essere interessante che magari un altro gruppo di lavoro (ma nulla vieta ovviamente che anche Andrea e Davide si lascino coinvolgere) possa occuparsi dei dati delle antenne. La mia proposta sempre sugli open data si focalizza, ecco perché non mi sembrava e non mi sembra fuori luogo nell'incontro di ieri o anche in questo thread.

Nel supportarla ho usato il termine "politico" che potrebbe destare equivoci ma nel farlo intendevo sottolineare che c'è bisogno di dare segnali per generare fiducia, e rispondere ad un'istanza proveniente da un territorio, ma di interesse generale (io quella avevo e quella ho tentato di proporre), producendo anche gli open data (non altro) relativi ad una tale richiesta, possa essere positivo ed incoraggiante in assoluto.

Io ho rappresentato un'esigenza espressa dal Coordinamento delle Consulte Territoriali Pattesi (in particolare quella prodotta dal Gruppo di lavoro interconsulte sull'ambiente), nulla vieta che possano essere prese in considerazione altre proposte assegnandogli anche maggiore priorità e che la mia venga accantonata.

Credo che, trattandosi di dati quasi statici, di cui l'ARPA dovrebbe disporre, il lavoro richiesto possa essere anche meno complicato rispetto a quello dei dati delle centraline d'aria (senza, ribadisco, mettere in discussione ciò che si sta avviando su quel fronte). E' chiaro comunque che su questa proposta sarebbe interessante capire cosa ne pensa la community e, prima ancora, Giovanni Vacante. Per quanto mi riguarda e per quello che potrò fare, mi metto a disposizione sia del gruppo di lavoro che si occuperà dei dati delle centraline d'aria che di un eventuale gruppo che voglia occuparsi dei dati delle antenne.

N.
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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Ciro Spataro
oh vabbè ora scendo in campo pure io con le mie scuse
per come mi sono comportato accedendo all'hangout mentre ero in una riunione alla Sispi e lasciando il microfono aperto scassando la minkia a tutti voi

ecchècazzo, tutti a scusarsi e io che mi sono comportato da cafone digitale, no?

oh, scusate !!!!!!!!

Il giorno 15 ottobre 2015 17:17, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Senti Giuseppe,

non è che adesso dobbiamo beccarci proprio io e te!!! (ti voglio bene e
ricambio con un triplo abbraccio ;) )

Comunque, superato l'equivoco sull'hangout, permettimi, che mi sembra più
interessante, di spiegare meglio il mio punto di vista relativamente alla
proposta che faccio.

Dato per scontato che si lavori sui dati delle centraline dell'aria (è
questo quello che ARPA ci chiede in questa fase), credo potrebbe essere
interessante che magari un altro gruppo di lavoro (ma nulla vieta ovviamente
che anche Andrea e Davide si lascino coinvolgere) possa occuparsi dei dati
delle antenne. La mia proposta sempre sugli open data si focalizza, ecco
perché non mi sembrava e non mi sembra fuori luogo nell'incontro di ieri o
anche in questo thread.

Nel supportarla ho usato il termine "politico" che potrebbe destare equivoci
ma nel farlo intendevo sottolineare che c'è bisogno di dare segnali per
generare fiducia, e rispondere ad un'istanza proveniente da un territorio,
ma di interesse generale (io quella avevo e quella ho tentato di proporre),
producendo anche gli open data (non altro) relativi ad una tale richiesta,
possa essere positivo ed incoraggiante in assoluto.

Io ho rappresentato un'esigenza espressa dal Coordinamento Territoriale
delle Consulte Comunali Pattesi (in particolare quella prodotta dal Gruppo
di lavoro interconsulte sull'ambiente), nulla vieta che possano essere prese
in considerazione altre proposte assegnandogli anche maggiore priorità e che
la mia venga accantonata.

Credo che, trattandosi di dati quasi statici, di cui l'ARPA dovrebbe
disporre, il lavoro richiesto possa essere anche meno complicato rispetto a
quello dei dati delle centraline d'aria (senza, ribadisco, mettere in
discussione ciò che si sta avviando su quel fronte). E' chiaro comunque che
su questa proposta sarebbe interessante capire cosa ne pensa la community e,
prima ancora, Giovanni Vacante. Per quanto mi riguarda e per quello che
potrò fare, mi metto a disposizione sia del gruppo di lavoro che si occuperà
dei dati delle centraline d'aria che di un eventuale gruppo che voglia
occuparsi dei dati delle antenne.

N.



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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Andrea Nelson Mauro-2

Infatti secondo me la cosa è più o meno cosí: Nino Galante ha un po' scatenato il flame (pur essendo un pezzo di pane) epperó siccome ci vogliamo bene e ci stimiamo, la reazione è stata di scuse generali e reciproche :-)

P.s.: ovviamente mi scuso per la cazzata appena detta e bacio Nino in fronte

-
sorry for typos, sent by mobile
-
Andrea Nelson Mauro
@nelsonmau
dataninja.it
-

Il giorno 15/ott/2015 17:32, "ciro spataro" <[hidden email]> ha scritto:
oh vabbè ora scendo in campo pure io con le mie scuse
per come mi sono comportato accedendo all'hangout mentre ero in una riunione alla Sispi e lasciando il microfono aperto scassando la minkia a tutti voi

ecchècazzo, tutti a scusarsi e io che mi sono comportato da cafone digitale, no?

oh, scusate !!!!!!!!

Il giorno 15 ottobre 2015 17:17, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Senti Giuseppe,

non è che adesso dobbiamo beccarci proprio io e te!!! (ti voglio bene e
ricambio con un triplo abbraccio ;) )

Comunque, superato l'equivoco sull'hangout, permettimi, che mi sembra più
interessante, di spiegare meglio il mio punto di vista relativamente alla
proposta che faccio.

Dato per scontato che si lavori sui dati delle centraline dell'aria (è
questo quello che ARPA ci chiede in questa fase), credo potrebbe essere
interessante che magari un altro gruppo di lavoro (ma nulla vieta ovviamente
che anche Andrea e Davide si lascino coinvolgere) possa occuparsi dei dati
delle antenne. La mia proposta sempre sugli open data si focalizza, ecco
perché non mi sembrava e non mi sembra fuori luogo nell'incontro di ieri o
anche in questo thread.

Nel supportarla ho usato il termine "politico" che potrebbe destare equivoci
ma nel farlo intendevo sottolineare che c'è bisogno di dare segnali per
generare fiducia, e rispondere ad un'istanza proveniente da un territorio,
ma di interesse generale (io quella avevo e quella ho tentato di proporre),
producendo anche gli open data (non altro) relativi ad una tale richiesta,
possa essere positivo ed incoraggiante in assoluto.

Io ho rappresentato un'esigenza espressa dal Coordinamento Territoriale
delle Consulte Comunali Pattesi (in particolare quella prodotta dal Gruppo
di lavoro interconsulte sull'ambiente), nulla vieta che possano essere prese
in considerazione altre proposte assegnandogli anche maggiore priorità e che
la mia venga accantonata.

Credo che, trattandosi di dati quasi statici, di cui l'ARPA dovrebbe
disporre, il lavoro richiesto possa essere anche meno complicato rispetto a
quello dei dati delle centraline d'aria (senza, ribadisco, mettere in
discussione ciò che si sta avviando su quel fronte). E' chiaro comunque che
su questa proposta sarebbe interessante capire cosa ne pensa la community e,
prima ancora, Giovanni Vacante. Per quanto mi riguarda e per quello che
potrò fare, mi metto a disposizione sia del gruppo di lavoro che si occuperà
dei dati delle centraline d'aria che di un eventuale gruppo che voglia
occuparsi dei dati delle antenne.

N.



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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Giuseppe La Mensa
In reply to this post by Ciro Spataro
:)))

Nino, avevo capito bene e sono d'accordo con te (puoi immaginare quanto frema, supporto dalla prim'ora la campagna anti MUOS, il mostro cattivo che ho a due passi da casa).

Le mie risposte significavano solamente. "non c'è dubbio che ci siano problematiche serie ed istanze diffuse... una cosa alla volta :)"

tvb

Il giorno 15 ottobre 2015 17:31, ciro spataro <[hidden email]> ha scritto:
oh vabbè ora scendo in campo pure io con le mie scuse
per come mi sono comportato accedendo all'hangout mentre ero in una riunione alla Sispi e lasciando il microfono aperto scassando la minkia a tutti voi

ecchècazzo, tutti a scusarsi e io che mi sono comportato da cafone digitale, no?

oh, scusate !!!!!!!!

Il giorno 15 ottobre 2015 17:17, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Senti Giuseppe,

non è che adesso dobbiamo beccarci proprio io e te!!! (ti voglio bene e
ricambio con un triplo abbraccio ;) )

Comunque, superato l'equivoco sull'hangout, permettimi, che mi sembra più
interessante, di spiegare meglio il mio punto di vista relativamente alla
proposta che faccio.

Dato per scontato che si lavori sui dati delle centraline dell'aria (è
questo quello che ARPA ci chiede in questa fase), credo potrebbe essere
interessante che magari un altro gruppo di lavoro (ma nulla vieta ovviamente
che anche Andrea e Davide si lascino coinvolgere) possa occuparsi dei dati
delle antenne. La mia proposta sempre sugli open data si focalizza, ecco
perché non mi sembrava e non mi sembra fuori luogo nell'incontro di ieri o
anche in questo thread.

Nel supportarla ho usato il termine "politico" che potrebbe destare equivoci
ma nel farlo intendevo sottolineare che c'è bisogno di dare segnali per
generare fiducia, e rispondere ad un'istanza proveniente da un territorio,
ma di interesse generale (io quella avevo e quella ho tentato di proporre),
producendo anche gli open data (non altro) relativi ad una tale richiesta,
possa essere positivo ed incoraggiante in assoluto.

Io ho rappresentato un'esigenza espressa dal Coordinamento Territoriale
delle Consulte Comunali Pattesi (in particolare quella prodotta dal Gruppo
di lavoro interconsulte sull'ambiente), nulla vieta che possano essere prese
in considerazione altre proposte assegnandogli anche maggiore priorità e che
la mia venga accantonata.

Credo che, trattandosi di dati quasi statici, di cui l'ARPA dovrebbe
disporre, il lavoro richiesto possa essere anche meno complicato rispetto a
quello dei dati delle centraline d'aria (senza, ribadisco, mettere in
discussione ciò che si sta avviando su quel fronte). E' chiaro comunque che
su questa proposta sarebbe interessante capire cosa ne pensa la community e,
prima ancora, Giovanni Vacante. Per quanto mi riguarda e per quello che
potrò fare, mi metto a disposizione sia del gruppo di lavoro che si occuperà
dei dati delle centraline d'aria che di un eventuale gruppo che voglia
occuparsi dei dati delle antenne.

N.



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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Stefano La Barbera
Ciao a tutti

io  non sono riuscito a collegarmi per cui ringrazio Andrea per il report.

Speriamo che questo che avete inaugurato sia l'inizio di una best practice di cui sono convinto ODS sia enzima necessario e spero diventi sempre più potente per poter accelerare il cambiamento di cui abbiamo maledettamente bisogno.



Il giorno 15 ottobre 2015 17:54, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:
:)))

Nino, avevo capito bene e sono d'accordo con te (puoi immaginare quanto frema, supporto dalla prim'ora la campagna anti MUOS, il mostro cattivo che ho a due passi da casa).

Le mie risposte significavano solamente. "non c'è dubbio che ci siano problematiche serie ed istanze diffuse... una cosa alla volta :)"

tvb

Il giorno 15 ottobre 2015 17:31, ciro spataro <[hidden email]> ha scritto:
oh vabbè ora scendo in campo pure io con le mie scuse
per come mi sono comportato accedendo all'hangout mentre ero in una riunione alla Sispi e lasciando il microfono aperto scassando la minkia a tutti voi

ecchècazzo, tutti a scusarsi e io che mi sono comportato da cafone digitale, no?

oh, scusate !!!!!!!!

Il giorno 15 ottobre 2015 17:17, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Senti Giuseppe,

non è che adesso dobbiamo beccarci proprio io e te!!! (ti voglio bene e
ricambio con un triplo abbraccio ;) )

Comunque, superato l'equivoco sull'hangout, permettimi, che mi sembra più
interessante, di spiegare meglio il mio punto di vista relativamente alla
proposta che faccio.

Dato per scontato che si lavori sui dati delle centraline dell'aria (è
questo quello che ARPA ci chiede in questa fase), credo potrebbe essere
interessante che magari un altro gruppo di lavoro (ma nulla vieta ovviamente
che anche Andrea e Davide si lascino coinvolgere) possa occuparsi dei dati
delle antenne. La mia proposta sempre sugli open data si focalizza, ecco
perché non mi sembrava e non mi sembra fuori luogo nell'incontro di ieri o
anche in questo thread.

Nel supportarla ho usato il termine "politico" che potrebbe destare equivoci
ma nel farlo intendevo sottolineare che c'è bisogno di dare segnali per
generare fiducia, e rispondere ad un'istanza proveniente da un territorio,
ma di interesse generale (io quella avevo e quella ho tentato di proporre),
producendo anche gli open data (non altro) relativi ad una tale richiesta,
possa essere positivo ed incoraggiante in assoluto.

Io ho rappresentato un'esigenza espressa dal Coordinamento Territoriale
delle Consulte Comunali Pattesi (in particolare quella prodotta dal Gruppo
di lavoro interconsulte sull'ambiente), nulla vieta che possano essere prese
in considerazione altre proposte assegnandogli anche maggiore priorità e che
la mia venga accantonata.

Credo che, trattandosi di dati quasi statici, di cui l'ARPA dovrebbe
disporre, il lavoro richiesto possa essere anche meno complicato rispetto a
quello dei dati delle centraline d'aria (senza, ribadisco, mettere in
discussione ciò che si sta avviando su quel fronte). E' chiaro comunque che
su questa proposta sarebbe interessante capire cosa ne pensa la community e,
prima ancora, Giovanni Vacante. Per quanto mi riguarda e per quello che
potrò fare, mi metto a disposizione sia del gruppo di lavoro che si occuperà
dei dati delle centraline d'aria che di un eventuale gruppo che voglia
occuparsi dei dati delle antenne.

N.



--
View this message in context: http://opendatasicilia.65952.x6.nabble.com/Oggi-ad-ARPA-Sicilia-tp1928p1940.html
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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Giuseppe La Mensa
"Enzima" è azzeccatissimo... :)
Bravo Stefano!

Il giorno 16 ottobre 2015 18:29, Stefano La Barbera <[hidden email]> ha scritto:
Ciao a tutti

io  non sono riuscito a collegarmi per cui ringrazio Andrea per il report.

Speriamo che questo che avete inaugurato sia l'inizio di una best practice di cui sono convinto ODS sia enzima necessario e spero diventi sempre più potente per poter accelerare il cambiamento di cui abbiamo maledettamente bisogno.



Il giorno 15 ottobre 2015 17:54, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:
:)))

Nino, avevo capito bene e sono d'accordo con te (puoi immaginare quanto frema, supporto dalla prim'ora la campagna anti MUOS, il mostro cattivo che ho a due passi da casa).

Le mie risposte significavano solamente. "non c'è dubbio che ci siano problematiche serie ed istanze diffuse... una cosa alla volta :)"

tvb

Il giorno 15 ottobre 2015 17:31, ciro spataro <[hidden email]> ha scritto:
oh vabbè ora scendo in campo pure io con le mie scuse
per come mi sono comportato accedendo all'hangout mentre ero in una riunione alla Sispi e lasciando il microfono aperto scassando la minkia a tutti voi

ecchècazzo, tutti a scusarsi e io che mi sono comportato da cafone digitale, no?

oh, scusate !!!!!!!!

Il giorno 15 ottobre 2015 17:17, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Senti Giuseppe,

non è che adesso dobbiamo beccarci proprio io e te!!! (ti voglio bene e
ricambio con un triplo abbraccio ;) )

Comunque, superato l'equivoco sull'hangout, permettimi, che mi sembra più
interessante, di spiegare meglio il mio punto di vista relativamente alla
proposta che faccio.

Dato per scontato che si lavori sui dati delle centraline dell'aria (è
questo quello che ARPA ci chiede in questa fase), credo potrebbe essere
interessante che magari un altro gruppo di lavoro (ma nulla vieta ovviamente
che anche Andrea e Davide si lascino coinvolgere) possa occuparsi dei dati
delle antenne. La mia proposta sempre sugli open data si focalizza, ecco
perché non mi sembrava e non mi sembra fuori luogo nell'incontro di ieri o
anche in questo thread.

Nel supportarla ho usato il termine "politico" che potrebbe destare equivoci
ma nel farlo intendevo sottolineare che c'è bisogno di dare segnali per
generare fiducia, e rispondere ad un'istanza proveniente da un territorio,
ma di interesse generale (io quella avevo e quella ho tentato di proporre),
producendo anche gli open data (non altro) relativi ad una tale richiesta,
possa essere positivo ed incoraggiante in assoluto.

Io ho rappresentato un'esigenza espressa dal Coordinamento Territoriale
delle Consulte Comunali Pattesi (in particolare quella prodotta dal Gruppo
di lavoro interconsulte sull'ambiente), nulla vieta che possano essere prese
in considerazione altre proposte assegnandogli anche maggiore priorità e che
la mia venga accantonata.

Credo che, trattandosi di dati quasi statici, di cui l'ARPA dovrebbe
disporre, il lavoro richiesto possa essere anche meno complicato rispetto a
quello dei dati delle centraline d'aria (senza, ribadisco, mettere in
discussione ciò che si sta avviando su quel fronte). E' chiaro comunque che
su questa proposta sarebbe interessante capire cosa ne pensa la community e,
prima ancora, Giovanni Vacante. Per quanto mi riguarda e per quello che
potrò fare, mi metto a disposizione sia del gruppo di lavoro che si occuperà
dei dati delle centraline d'aria che di un eventuale gruppo che voglia
occuparsi dei dati delle antenne.

N.



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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Giulio Di Chiara
Scusate se arrivo con ritardo, ma la parte iniziale di questo trhead è stata per me molto interessante, soprattutto le sensazioni e le valutazioni su Arpa, sulla loro disponibilità e sulle modalità con cui è nata questa collaborazione e su come proseguirà.
Qualcuno dei presenti ha pensato di scriverci un post? Io lo troverei molto utile per raccontare all'esterno che approcciare "bene" le PA ogni tanto si può.

Grazie a chi c'era ;)


Giulio Di Chiara
e: [hidden email]
ph: <a href="tel:%2B39%203284775600" value="+393284775600" target="_blank">+39 3284775600
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twitter: giuliodichiara


Il giorno 16 ottobre 2015 20:54, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:
"Enzima" è azzeccatissimo... :)
Bravo Stefano!


Il giorno 16 ottobre 2015 18:29, Stefano La Barbera <[hidden email]> ha scritto:
Ciao a tutti

io  non sono riuscito a collegarmi per cui ringrazio Andrea per il report.

Speriamo che questo che avete inaugurato sia l'inizio di una best practice di cui sono convinto ODS sia enzima necessario e spero diventi sempre più potente per poter accelerare il cambiamento di cui abbiamo maledettamente bisogno.



Il giorno 15 ottobre 2015 17:54, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:
:)))

Nino, avevo capito bene e sono d'accordo con te (puoi immaginare quanto frema, supporto dalla prim'ora la campagna anti MUOS, il mostro cattivo che ho a due passi da casa).

Le mie risposte significavano solamente. "non c'è dubbio che ci siano problematiche serie ed istanze diffuse... una cosa alla volta :)"

tvb

Il giorno 15 ottobre 2015 17:31, ciro spataro <[hidden email]> ha scritto:
oh vabbè ora scendo in campo pure io con le mie scuse
per come mi sono comportato accedendo all'hangout mentre ero in una riunione alla Sispi e lasciando il microfono aperto scassando la minkia a tutti voi

ecchècazzo, tutti a scusarsi e io che mi sono comportato da cafone digitale, no?

oh, scusate !!!!!!!!

Il giorno 15 ottobre 2015 17:17, Nino Galante <[hidden email]> ha scritto:
Senti Giuseppe,

non è che adesso dobbiamo beccarci proprio io e te!!! (ti voglio bene e
ricambio con un triplo abbraccio ;) )

Comunque, superato l'equivoco sull'hangout, permettimi, che mi sembra più
interessante, di spiegare meglio il mio punto di vista relativamente alla
proposta che faccio.

Dato per scontato che si lavori sui dati delle centraline dell'aria (è
questo quello che ARPA ci chiede in questa fase), credo potrebbe essere
interessante che magari un altro gruppo di lavoro (ma nulla vieta ovviamente
che anche Andrea e Davide si lascino coinvolgere) possa occuparsi dei dati
delle antenne. La mia proposta sempre sugli open data si focalizza, ecco
perché non mi sembrava e non mi sembra fuori luogo nell'incontro di ieri o
anche in questo thread.

Nel supportarla ho usato il termine "politico" che potrebbe destare equivoci
ma nel farlo intendevo sottolineare che c'è bisogno di dare segnali per
generare fiducia, e rispondere ad un'istanza proveniente da un territorio,
ma di interesse generale (io quella avevo e quella ho tentato di proporre),
producendo anche gli open data (non altro) relativi ad una tale richiesta,
possa essere positivo ed incoraggiante in assoluto.

Io ho rappresentato un'esigenza espressa dal Coordinamento Territoriale
delle Consulte Comunali Pattesi (in particolare quella prodotta dal Gruppo
di lavoro interconsulte sull'ambiente), nulla vieta che possano essere prese
in considerazione altre proposte assegnandogli anche maggiore priorità e che
la mia venga accantonata.

Credo che, trattandosi di dati quasi statici, di cui l'ARPA dovrebbe
disporre, il lavoro richiesto possa essere anche meno complicato rispetto a
quello dei dati delle centraline d'aria (senza, ribadisco, mettere in
discussione ciò che si sta avviando su quel fronte). E' chiaro comunque che
su questa proposta sarebbe interessante capire cosa ne pensa la community e,
prima ancora, Giovanni Vacante. Per quanto mi riguarda e per quello che
potrò fare, mi metto a disposizione sia del gruppo di lavoro che si occuperà
dei dati delle centraline d'aria che di un eventuale gruppo che voglia
occuparsi dei dati delle antenne.

N.



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Re: Oggi ad ARPA Sicilia.

Andrea Borruso
Administrator

2015-10-19 11:42 GMT+02:00 Giulio Di Chiara [via OpenDataSicilia] <[hidden email]>:
Qualcuno dei presenti ha pensato di scriverci un post? Io lo troverei molto utile per raccontare all'esterno che approcciare "bene" le PA ogni tanto si può.

Ottimissima idea :)

Qualcuno alza il dito?


--
Andrea Borruso
website: http://blog.spaziogis.it
GEO+ geomatica in Italia http://bit.ly/GEOplus 
38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E, EPSG:4326
--

"cercare e saper riconoscere chi e cosa,
 in mezzo all’inferno, non è inferno, 
e farlo durare, e dargli spazio"

Italo Calvino
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