http://opendatasicilia.195.s1.nabble.com/opendatasicilia-Opendatasicilia-al-ForumPA-2019-yeah-yeah-yeah-tp6384.html
cari e care
In questa sessione abbastanza lunga (15.00-18.00) ho presentato un intervento che ha focalizzato l'attenzione sullo stato dell'arte della pubblicazione open data del comune di Palermo, partendo dagli albori, cioè il 2013 quando 7 impavidi cittadini scrissero le linee guida, fino ai nostri giorni in cui si prevede di realizzare piattaforme digitali che integrano servizi di API capaci di pubblicare dati in modalità automatica.
Ho espresso un concetto di open data versione 1.0, quella in cui i dipendenti pubblicano manualmente dataset sul portale istituzionale a quella versione 2.0 in cui saranno le API delle piattaforme digitali a pubblicare automaticamente open data, derivante dall'immissione dati (data entry) dei dipendenti pubblici nello svolgimento del proprio lavoro quotidiano.
Una slide è dedicata all'attività del riuso dei dati aperti del comune di Palermo e della Regione Siciliana a cura di Opendatasicilia, con un particolare riferimento a Giovan battista Vitrano (ideatore e co-creatore del portale
palermohub.opendatasicilia.it).
Un altra slide è dedicata all'importanza dell'utilizzo dei
vocabolari controllati e
ontologie già modellate dal Team Trasformazione Digitale e AGID (e disponibili online) nella fase di acquisto di software. L'uso di vocabolari controllati e ontologie negli applicativi gestionali della PA è necessario per assicurare l'interoperabilità delle banche dati di una o più PA e rendere possibile la realizzazione di linked open data.
Su questa specifica slide i miei pusher diretti di conoscenza sulla materia sono: Davide Taibi, Giovanni Pirrotta, Giorgia Lodi, Gabriele Francescotto, e li ringrazio per avermi permesso di accrescere consapevolezza.
Una chicca personale: ho parlato molto con Giovanni Pirrotta in questi tre giorni su diverse cose. Ad un certo punto Giovanni mi dice: "questa cosa che mi hai detto mi ha fatto accendere una lampadina"! Ogni cosa che mi dice Giovanni fa accendere costantemente lampadine nel mio cervello ma questo è scontato visto il gap di conoscenza tra lui e me in fatto di interoperabilità semantica.
A quel punto stavo per mettermi a piangere dall'emozione. Questa frase me la scolpisco dentro e me la custodisco gelosamente. Vuol dire che in qualcosina sono cresciuto un po. Cia' posso fà!!!
p.s.: dalle impressioni raccolte da tante persone in questi 3 giorni confermo che le gesta di Opendatasicilia sono conosciute in molti angoli d'Italia. Proud!!!
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