Re: Il destino del gruppo di lavoro di Code4Catania

Posted by Andrea Borruso on
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Ciao,
con più calma scriverò ancora sulla cosa.

Come dicevo a Cristiano su faccialibro, secondo me non c'è nulla di bloccante rispetto agli esiti del Comune di Catania. Da "lontano" e da quello che leggo sembra che ci sia qualche difficoltà di comunicazione.
Non lo scrivo retoricamente, non ho elementi chiari per scriverlo diversamente da così.

A Palermo, quando abbiamo scritto le linee guida, lo abbiamo fatto a testa bassa senza avere alcuna certezza. Con diversi momenti di stasi e difficoltà. Anche internamente al gruppo di lavoro.
Abbiamo avuto momenti di dialogo altalenanti con i nostri interlocutori della PA, ma ci siamo detti che chiudere il documento (meglio un buon documento) ci avrebbe dato forza e sarebbe stato un lasciapassare.

Lo abbiamo presentato ed è stato approvato con due sola modifiche: rimozione di indice e autore.

Poi è stato usato da Matera, Enna e Lecce. E' un documento da migliorare, ma è lì a disposizione.
Io non abbandonerei l'idea per Catania, e presenterei ai vostri interlocutori, e in generale alla PA di Catania un documento di linee guida aggiornato con:
- le nuove idee che sono emerse in questo gruppo di lavoro (specie quelle in merito al monitoraggio);
- i tanti elementi preziosi delle linee guida AgID di questa estate;
- la rimozione (dal doc di Palermo) di ciò che è superato o in qualche modo ridondante.

Mettere in piedi un catalogo di dati è cosa buona. Ma è un pezzo di un processo molto più largo, in cui Catania si espone pubblicamente oggi e in cui credo sia necessario essere sia collaborativi che monitoranti. Sopratutto in questa fase iniziale.

Io ad esempio ho scritto un po' di elementi "tecnici" legati al portale. Non c'è nient'altro da segnalare?
Qualcuno si è fatta un'idea della qualità dei dati? Quali sono i dataset importanti da chiedere che vengano pubblicati?

Una comunità attiva e "sul pezzo" secondo me è una risorsa quasi unica. E i "locali" hanno quasi sempre una marcia in più perché conoscono meglio il "proprio quartiere".

Io, caro Cristiano, non mi fermerei qui. Te lo dice uno che sbatte da tempo anche su muri di gomma, ma che ne ha viste anche di belle.
Le linee guida non producono necessariamente e subito risultati eclatanti (vedi recente post su Palermo http://goo.gl/slgzAG), ma sono una dichiarazione pubblica degli intenti di una PA e anche uno strumento per realizzarli.

Saluti,

a