Progettazione parametrica della città attraverso gli open data

[Andrea Galli]

Ciao ragazzi! Lo scorso venerdì sono stato al Napoli per la IX Giornata INU (Istituto Nazionale Urbanistica), per parlare dell’uso degli open data in urbanistica, attraverso tecniche di progettazioni parametriche/algoritmiche.

Il paper, pubblicato in occasione dell’evento sulla rivista Urbanistica Informazioni, è disponibile a questo link (pag.37). Ve lo segnalo perché le conclusioni sono in gran parte dedicate a Open Data Sicilia e a gruppi che, come il nostro, si danno da fare sul territorio nazionale.

Tornando all’evento, si è rivelato un’ottima occasione per confrontarsi con un dibattito sul tema urbano ancora molto tradizionale rispetto all oggetto della mia ricerca e all’attività di Carlo Ratti Associati, studio di progettazione in cui lavoro dal 2012, fortemente influenzato da MIT di Boston dove Carlo Ratti dirige il SENSEable City Lab. 

Visto la mia ricerca è in continua evoluzione e che mi ritengo alquanto insoddisfatto dall’evento da cui sono appena tornato, mi piacerebbe raccogliere anche le vostre opinioni su quale apporto gli open data possono dare alle nostre città, nel modo di progettarle e di viverle.

Andrea

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[Giuseppe La Mensa]

Inizierei, Andrea, con i complimenti per la collaborazione con uno degli studi più affermati al mondo! :)

Giuseppe

Il giorno 22 dicembre 2015 01:05, Andrea Galli <[hidden email]> ha scritto:

Ciao ragazzi! Lo scorso venerdì sono stato al Napoli per la IX Giornata INU (Istituto Nazionale Urbanistica), per parlare dell’uso degli open data in urbanistica, attraverso tecniche di progettazioni parametriche/algoritmiche.

Il paper, pubblicato in occasione dell’evento sulla rivista Urbanistica Informazioni, è disponibile a questo link (pag.37). Ve lo segnalo perché le conclusioni sono in gran parte dedicate a Open Data Sicilia e a gruppi che, come il nostro, si danno da fare sul territorio nazionale.

Tornando all’evento, si è rivelato un’ottima occasione per confrontarsi con un dibattito sul tema urbano ancora molto tradizionale rispetto all oggetto della mia ricerca e all’attività di Carlo Ratti Associati, studio di progettazione in cui lavoro dal 2012, fortemente influenzato da MIT di Boston dove Carlo Ratti dirige il SENSEable City Lab. 

Visto la mia ricerca è in continua evoluzione e che mi ritengo alquanto insoddisfatto dall’evento da cui sono appena tornato, mi piacerebbe raccogliere anche le vostre opinioni su quale apporto gli open data possono dare alle nostre città, nel modo di progettarle e di viverle.

Andrea

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[Giulio Di Chiara]

Ciao Andrea,

complimenti!

Tu sarai a Pedara per il raduno? Sarebbe bello sentirti raccontare queste cose LIVE, personalmente mi incuriosisce molto l'argomento.

Il giorno 22 dicembre 2015 09:43, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:

Inizierei, Andrea, con i complimenti per la collaborazione con uno degli studi più affermati al mondo! :)

Giuseppe

Il giorno 22 dicembre 2015 01:05, Andrea Galli <[hidden email]> ha scritto:

Ciao ragazzi! Lo scorso venerdì sono stato al Napoli per la IX Giornata INU (Istituto Nazionale Urbanistica), per parlare dell’uso degli open data in urbanistica, attraverso tecniche di progettazioni parametriche/algoritmiche.

Il paper, pubblicato in occasione dell’evento sulla rivista Urbanistica Informazioni, è disponibile a questo link (pag.37). Ve lo segnalo perché le conclusioni sono in gran parte dedicate a Open Data Sicilia e a gruppi che, come il nostro, si danno da fare sul territorio nazionale.

Tornando all’evento, si è rivelato un’ottima occasione per confrontarsi con un dibattito sul tema urbano ancora molto tradizionale rispetto all oggetto della mia ricerca e all’attività di Carlo Ratti Associati, studio di progettazione in cui lavoro dal 2012, fortemente influenzato da MIT di Boston dove Carlo Ratti dirige il SENSEable City Lab. 

Visto la mia ricerca è in continua evoluzione e che mi ritengo alquanto insoddisfatto dall’evento da cui sono appena tornato, mi piacerebbe raccogliere anche le vostre opinioni su quale apporto gli open data possono dare alle nostre città, nel modo di progettarle e di viverle.

Andrea

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[Ciro Spataro]

si anche a me piacerebbe sentire Andrea Galli, che tempo fa mi contattò sempre per uno studio su open data e comune palermo

Il giorno 22 dicembre 2015 09:55, Giulio Di Chiara <[hidden email]> ha scritto:

Ciao Andrea,

complimenti!

Tu sarai a Pedara per il raduno? Sarebbe bello sentirti raccontare queste cose LIVE, personalmente mi incuriosisce molto l'argomento.

Giulio Di Chiara
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Il giorno 22 dicembre 2015 09:43, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:

Inizierei, Andrea, con i complimenti per la collaborazione con uno degli studi più affermati al mondo! :)

Giuseppe

Il giorno 22 dicembre 2015 01:05, Andrea Galli <[hidden email]> ha scritto:

Ciao ragazzi! Lo scorso venerdì sono stato al Napoli per la IX Giornata INU (Istituto Nazionale Urbanistica), per parlare dell’uso degli open data in urbanistica, attraverso tecniche di progettazioni parametriche/algoritmiche.

Il paper, pubblicato in occasione dell’evento sulla rivista Urbanistica Informazioni, è disponibile a questo link (pag.37). Ve lo segnalo perché le conclusioni sono in gran parte dedicate a Open Data Sicilia e a gruppi che, come il nostro, si danno da fare sul territorio nazionale.

Tornando all’evento, si è rivelato un’ottima occasione per confrontarsi con un dibattito sul tema urbano ancora molto tradizionale rispetto all oggetto della mia ricerca e all’attività di Carlo Ratti Associati, studio di progettazione in cui lavoro dal 2012, fortemente influenzato da MIT di Boston dove Carlo Ratti dirige il SENSEable City Lab. 

Visto la mia ricerca è in continua evoluzione e che mi ritengo alquanto insoddisfatto dall’evento da cui sono appena tornato, mi piacerebbe raccogliere anche le vostre opinioni su quale apporto gli open data possono dare alle nostre città, nel modo di progettarle e di viverle.

Andrea

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[Ciro Spataro]

#datification mi mancava.

https://twitter.com/cirospat/status/679238776565178368 

Il giorno 22 dicembre 2015 09:57, ciro spataro <[hidden email]> ha scritto:

si anche a me piacerebbe sentire Andrea Galli, che tempo fa mi contattò sempre per uno studio su open data e comune palermo

Il giorno 22 dicembre 2015 09:55, Giulio Di Chiara <[hidden email]> ha scritto:

Ciao Andrea,

complimenti!

Tu sarai a Pedara per il raduno? Sarebbe bello sentirti raccontare queste cose LIVE, personalmente mi incuriosisce molto l'argomento.

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Il giorno 22 dicembre 2015 09:43, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:

Inizierei, Andrea, con i complimenti per la collaborazione con uno degli studi più affermati al mondo! :)

Giuseppe

Il giorno 22 dicembre 2015 01:05, Andrea Galli <[hidden email]> ha scritto:

Ciao ragazzi! Lo scorso venerdì sono stato al Napoli per la IX Giornata INU (Istituto Nazionale Urbanistica), per parlare dell’uso degli open data in urbanistica, attraverso tecniche di progettazioni parametriche/algoritmiche.

Il paper, pubblicato in occasione dell’evento sulla rivista Urbanistica Informazioni, è disponibile a questo link (pag.37). Ve lo segnalo perché le conclusioni sono in gran parte dedicate a Open Data Sicilia e a gruppi che, come il nostro, si danno da fare sul territorio nazionale.

Tornando all’evento, si è rivelato un’ottima occasione per confrontarsi con un dibattito sul tema urbano ancora molto tradizionale rispetto all oggetto della mia ricerca e all’attività di Carlo Ratti Associati, studio di progettazione in cui lavoro dal 2012, fortemente influenzato da MIT di Boston dove Carlo Ratti dirige il SENSEable City Lab. 

Visto la mia ricerca è in continua evoluzione e che mi ritengo alquanto insoddisfatto dall’evento da cui sono appena tornato, mi piacerebbe raccogliere anche le vostre opinioni su quale apporto gli open data possono dare alle nostre città, nel modo di progettarle e di viverle.

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[joska]

Sarebbe molto interessante comprendere come può esser d'aiuto nella nuova pianificazione e progettazione urbana partendo dai piccoli comuni fino alle nuove metropoli.

Il 22/dic/2015 10:57 "ciro spataro" <[hidden email]> ha scritto:

#datification mi mancava.

https://twitter.com/cirospat/status/679238776565178368 

Il giorno 22 dicembre 2015 09:57, ciro spataro <[hidden email]> ha scritto:

si anche a me piacerebbe sentire Andrea Galli, che tempo fa mi contattò sempre per uno studio su open data e comune palermo

Il giorno 22 dicembre 2015 09:55, Giulio Di Chiara <[hidden email]> ha scritto:

Ciao Andrea,

complimenti!

Tu sarai a Pedara per il raduno? Sarebbe bello sentirti raccontare queste cose LIVE, personalmente mi incuriosisce molto l'argomento.

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Il giorno 22 dicembre 2015 09:43, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:

Inizierei, Andrea, con i complimenti per la collaborazione con uno degli studi più affermati al mondo! :)

Giuseppe

Il giorno 22 dicembre 2015 01:05, Andrea Galli <[hidden email]> ha scritto:

Ciao ragazzi! Lo scorso venerdì sono stato al Napoli per la IX Giornata INU (Istituto Nazionale Urbanistica), per parlare dell’uso degli open data in urbanistica, attraverso tecniche di progettazioni parametriche/algoritmiche.

Il paper, pubblicato in occasione dell’evento sulla rivista Urbanistica Informazioni, è disponibile a questo link (pag.37). Ve lo segnalo perché le conclusioni sono in gran parte dedicate a Open Data Sicilia e a gruppi che, come il nostro, si danno da fare sul territorio nazionale.

Tornando all’evento, si è rivelato un’ottima occasione per confrontarsi con un dibattito sul tema urbano ancora molto tradizionale rispetto all oggetto della mia ricerca e all’attività di Carlo Ratti Associati, studio di progettazione in cui lavoro dal 2012, fortemente influenzato da MIT di Boston dove Carlo Ratti dirige il SENSEable City Lab. 

Visto la mia ricerca è in continua evoluzione e che mi ritengo alquanto insoddisfatto dall’evento da cui sono appena tornato, mi piacerebbe raccogliere anche le vostre opinioni su quale apporto gli open data possono dare alle nostre città, nel modo di progettarle e di viverle.

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[Andrea Galli]

Grazie ragazzi. Sono molto contento che l’argomento abbia stimolato il vostro interesse. 

Non sono ancora certo di venire a Pedara, ma a maggior ragione se può essere un occasione di fare una chiacchierata dal vivo su questo argomento proverò a organizzarmi.

Non mi è chiarissimo come sia organizzata la giornata, è prevista una tavola rotonda con delle presentazioni?

Andrea

Il giorno 22 dic 2015, alle ore 09:55, Giulio Di Chiara <[hidden email]> ha scritto:

Ciao Andrea,

complimenti!

Tu sarai a Pedara per il raduno? Sarebbe bello sentirti raccontare queste cose LIVE, personalmente mi incuriosisce molto l'argomento.

Il giorno 22 dicembre 2015 09:43, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:

Inizierei, Andrea, con i complimenti per la collaborazione con uno degli studi più affermati al mondo! :)

Giuseppe

Il giorno 22 dicembre 2015 01:05, Andrea Galli <[hidden email]> ha scritto:

Ciao ragazzi! Lo scorso venerdì sono stato al Napoli per la IX Giornata INU (Istituto Nazionale Urbanistica), per parlare dell’uso degli open data in urbanistica, attraverso tecniche di progettazioni parametriche/algoritmiche.

Il paper, pubblicato in occasione dell’evento sulla rivista Urbanistica Informazioni, è disponibile a questo link (pag.37). Ve lo segnalo perché le conclusioni sono in gran parte dedicate a Open Data Sicilia e a gruppi che, come il nostro, si danno da fare sul territorio nazionale.

Tornando all’evento, si è rivelato un’ottima occasione per confrontarsi con un dibattito sul tema urbano ancora molto tradizionale rispetto all oggetto della mia ricerca e all’attività di Carlo Ratti Associati, studio di progettazione in cui lavoro dal 2012, fortemente influenzato da MIT di Boston dove Carlo Ratti dirige il SENSEable City Lab. 

Visto la mia ricerca è in continua evoluzione e che mi ritengo alquanto insoddisfatto dall’evento da cui sono appena tornato, mi piacerebbe raccogliere anche le vostre opinioni su quale apporto gli open data possono dare alle nostre città, nel modo di progettarle e di viverle.

Andrea

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[Andrea Borruso]

Ciao Andrea,

Andrea Galli wrote

Grazie ragazzi. Sono molto contento che l’argomento abbia stimolato il vostro interesse.
Non sono ancora certo di venire a Pedara, ma a maggior ragione se può essere un occasione di fare una chiacchierata dal vivo su questo argomento proverò a organizzarmi.
Non mi è chiarissimo come sia organizzata la giornata, è prevista una tavola rotonda con delle presentazioni?

quella di Pedata è sopratutto l'occasione per stare un po' insieme, abbracciarsi, riflettere sulle cose fatte, discutere un po', rilanciare e mangiare. Il nome vero di questo incontro è lo "schiticchio di Natale".

Pedara è un comune che ha firmato "iovotopendata" e sarà quindi l'occasione per dialogare con una piccola PA che vuole fare entrare il tema dei dati aperti nelle sue scelte di "governo".

La mattina ci sarà una sessione di convegno. Perché non ti aggiungi con un tuo intervento, proprio sui temi di questo tuo articolo?

Un caro saluto

[vitplan-2]

Da urbanista sono contentissimo - finalmente - che qualcuno dà sostegno all'idea dell'open data nell'urbanistica e nel governo del territorio ...... gli open geo data servono anche a questo. ed abbiamo il topcon Andrea che collabora al sensible city di Carlo Ratti.
l 22.12.2015 16:17 Andrea Galli ha scritto:

Grazie ragazzi. Sono molto contento che l’argomento abbia stimolato il vostro interesse. 

Non sono ancora certo di venire a Pedara, ma a maggior ragione se può essere un occasione di fare una chiacchierata dal vivo su questo argomento proverò a organizzarmi.

Non mi è chiarissimo come sia organizzata la giornata, è prevista una tavola rotonda con delle presentazioni?

Andrea

Il giorno 22 dic 2015, alle ore 09:55, Giulio Di Chiara <[hidden email]> ha scritto:

Ciao Andrea,

complimenti!

Tu sarai a Pedara per il raduno? Sarebbe bello sentirti raccontare queste cose LIVE, personalmente mi incuriosisce molto l'argomento.

Il giorno 22 dicembre 2015 09:43, Giuseppe La Mensa <[hidden email]> ha scritto:

Inizierei, Andrea, con i complimenti per la collaborazione con uno degli studi più affermati al mondo! :)

Giuseppe

Il giorno 22 dicembre 2015 01:05, Andrea Galli <[hidden email]> ha scritto:

Ciao ragazzi! Lo scorso venerdì sono stato al Napoli per la IX Giornata INU (Istituto Nazionale Urbanistica), per parlare dell’uso degli open data in urbanistica, attraverso tecniche di progettazioni parametriche/algoritmiche.

Il paper, pubblicato in occasione dell’evento sulla rivista Urbanistica Informazioni, è disponibile a questo link (pag.37). Ve lo segnalo perché le conclusioni sono in gran parte dedicate a Open Data Sicilia e a gruppi che, come il nostro, si danno da fare sul territorio nazionale.

Tornando all’evento, si è rivelato un’ottima occasione per confrontarsi con un dibattito sul tema urbano ancora molto tradizionale rispetto all oggetto della mia ricerca e all’attività di Carlo Ratti Associati, studio di progettazione in cui lavoro dal 2012, fortemente influenzato da MIT di Boston dove Carlo Ratti dirige il SENSEable City Lab. 

Visto la mia ricerca è in continua evoluzione e che mi ritengo alquanto insoddisfatto dall’evento da cui sono appena tornato, mi piacerebbe raccogliere anche le vostre opinioni su quale apporto gli open data possono dare alle nostre città, nel modo di progettarle e di viverle.

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[Andrea Galli]

Ciao a tutti, purtroppo non riuscirò ad esserci domani. Godetevi la giornata, aspetto impaziente il resoconto :)

> Il giorno 23/dic/2015, alle ore 08:47, Andrea Borruso <[hidden email]> ha scritto:
>
> Ciao Andrea,
>
>
> Andrea Galli wrote
>> Grazie ragazzi. Sono molto contento che l’argomento abbia stimolato il
>> vostro interesse.
>> Non sono ancora certo di venire a Pedara, ma a maggior ragione se può
>> essere un occasione di fare una chiacchierata dal vivo su questo argomento
>> proverò a organizzarmi.
>> Non mi è chiarissimo come sia organizzata la giornata, è prevista una
>> tavola rotonda con delle presentazioni?
>
> quella di Pedata è sopratutto l'occasione per stare un po' insieme,
> abbracciarsi, riflettere sulle cose fatte, discutere un po', rilanciare e
> mangiare. Il nome vero di questo incontro è lo "schiticchio di Natale".
>
> Pedara è un comune che ha firmato "iovotopendata" e sarà quindi l'occasione
> per dialogare con una piccola PA che vuole fare entrare il tema dei dati
> aperti nelle sue scelte di "governo".
>
> La mattina ci sarà una sessione di convegno. Perché non ti aggiungi con un
> tuo intervento, proprio sui temi di questo tuo articolo?
>
> Un caro saluto
>
>
>
> --
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> Sent from the OpenDataSicilia mailing list archive at Nabble.com.
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