[Open Data Sicilia] Data di scadenza delle linee guida di Palermo

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[Open Data Sicilia] Data di scadenza delle linee guida di Palermo

cristiano longo (tramite Documenti Google)
Cari amici che avete redatto le linee guida per gli open data del comune
di Palermo, leggendo il documento ho trovato il seguente paragrafo:

"Le presenti Linee Guida hanno validità 24 mesi dalla loro approvazione
e si intendono automaticamente
rinnovate in assenza di un eventuale aggiornamento"

Mi chiedo quali sono le motivazion che vi hanno spinto a specificare un
intervallo temporale di validità del documento.

CL

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Re: [Open Data Sicilia] Data di scadenza delle linee guida di Palermo

Andrea Borruso
Administrator
Dato che c'era una scadenza temporale per i vari adempimenti del Comune, pur consci delle difficoltà di raggiungere le varie scadenze, si era voluto proiettare ad un futuro aggiornamento delle linee guida che come tali costituiscono un percorso in itinere.

Saluti,

a
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[Open Data Sicilia] Cosa vorresti nelle linee guida sugli open data adottate dal tuo comune?

cristiano longo (tramite Documenti Google)
Riporto in calce gli argomenti trattati nelle linee guida del comune di
Palermo.
Domanda 1: ho dimenticato qualcosa di importante?
Domanda 2: avete qualcosa da aggiungere che secondo voi starebbe bene in
un documento di questo tipo? Io ad esempio aggiungerei degli obblighi
per i fornitori di servizi per la pubblica amministrazione, e anche per
le partecipate.

------------------------------------------------------
In genere un documento di linee guida sugli open data per un comune
definisce:

- la struttura (in termini di figure) deputata a reperire e pubblicare i
dati e a monitorarne l'aggiornamento;
- criteri e modalità di individuazione di dati che possono essere
oggetto di pubblicazione;
- modalità di pubblicazione, gestione e aggiornamento dei dati;
- licenze per il riutilizzo dei dati pubblicati;
- canali di intervento da parte dei cittadini per la modifica dei dati
pubblicati e per richiedere la pubblicazione di nuovi dati;
- percorsi di formazione dei dipendenti;
- strumenti e modalità di coinvolgimento della società civile;
- modalità di disseminazione delle informazioni sui dati pubblicati;
- strumenti e indicatori per il monitoraggio e la valutazione
dell'attività di pubblicazione di open data e della qualità e
completezza degli stessi.

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Re: [Open Data Sicilia] Cosa vorresti nelle linee guida sugli open data adottate dal tuo comune?

Andrea Borruso
Administrator
Ciao Cristiano,

Cristiano Longo wrote
Io ad esempio aggiungerei degli obblighi
per i fornitori di servizi per la pubblica amministrazione, e anche per
le partecipate.
questa è un'ottima idea ed è un arricchimento del documento.

Catania mi sembra in buone mani.

Notte
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Re: [Open Data Sicilia] Cosa vorresti nelle linee guida sugli open data adottate dal tuo comune?

Giuseppe Reale
In reply to this post by cristiano longo (tramite Documenti Google)
Ciao a tutti,
Forse la scadenza temporale si può evitare ma è giusto, come dice Andrea, parlare di un percorso in fieri

Inviato da iPhone

> Il giorno 26/nov/2014, alle ore 22:34, Cristiano Longo <[hidden email]> ha scritto:
>
> Riporto in calce gli argomenti trattati nelle linee guida del comune di Palermo.
> Domanda 1: ho dimenticato qualcosa di importante?
> Domanda 2: avete qualcosa da aggiungere che secondo voi starebbe bene in un documento di questo tipo? Io ad esempio aggiungerei degli obblighi per i fornitori di servizi per la pubblica amministrazione, e anche per le partecipate.
>
> ------------------------------------------------------
> In genere un documento di linee guida sugli open data per un comune definisce:
>
> - la struttura (in termini di figure) deputata a reperire e pubblicare i dati e a monitorarne l'aggiornamento;
> - criteri e modalità di individuazione di dati che possono essere oggetto di pubblicazione;
> - modalità di pubblicazione, gestione e aggiornamento dei dati;
> - licenze per il riutilizzo dei dati pubblicati;
> - canali di intervento da parte dei cittadini per la modifica dei dati pubblicati e per richiedere la pubblicazione di nuovi dati;
> - percorsi di formazione dei dipendenti;
> - strumenti e modalità di coinvolgimento della società civile;
> - modalità di disseminazione delle informazioni sui dati pubblicati;
> - strumenti e indicatori per il monitoraggio e la valutazione dell'attività di pubblicazione di open data e della qualità e completezza degli stessi.
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Re: [Open Data Sicilia] Cosa vorresti nelle linee guida sugli open data adottate dal tuo comune?

Giuseppe Reale
[segue il messaggio precedente che mi è partito prima del tempo] .. Si potrebbe pensare, dopo una prima fase di start-up, a uno o più momenti di verifica che prevedano un coinvolgimento dei diversi stakeholder interessati (associazioni, imprese locali, sviluppatori, ecc.) per capire se si sta andando nella direzione giusta e far emergere eventuali nuove proposte.

Inviato da iPhone

> Il giorno 26/nov/2014, alle ore 23:27, Giuseppe Reale <[hidden email]> ha scritto:
>
> Ciao a tutti,
> Forse la scadenza temporale si può evitare ma è giusto, come dice Andrea, parlare di un percorso in fieri
>
> Inviato da iPhone
>
>> Il giorno 26/nov/2014, alle ore 22:34, Cristiano Longo <[hidden email]> ha scritto:
>>
>> Riporto in calce gli argomenti trattati nelle linee guida del comune di Palermo.
>> Domanda 1: ho dimenticato qualcosa di importante?
>> Domanda 2: avete qualcosa da aggiungere che secondo voi starebbe bene in un documento di questo tipo? Io ad esempio aggiungerei degli obblighi per i fornitori di servizi per la pubblica amministrazione, e anche per le partecipate.
>>
>> ------------------------------------------------------
>> In genere un documento di linee guida sugli open data per un comune definisce:
>>
>> - la struttura (in termini di figure) deputata a reperire e pubblicare i dati e a monitorarne l'aggiornamento;
>> - criteri e modalità di individuazione di dati che possono essere oggetto di pubblicazione;
>> - modalità di pubblicazione, gestione e aggiornamento dei dati;
>> - licenze per il riutilizzo dei dati pubblicati;
>> - canali di intervento da parte dei cittadini per la modifica dei dati pubblicati e per richiedere la pubblicazione di nuovi dati;
>> - percorsi di formazione dei dipendenti;
>> - strumenti e modalità di coinvolgimento della società civile;
>> - modalità di disseminazione delle informazioni sui dati pubblicati;
>> - strumenti e indicatori per il monitoraggio e la valutazione dell'attività di pubblicazione di open data e della qualità e completezza degli stessi.
>>
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Re: [Open Data Sicilia] Cosa vorresti nelle linee guida sugli open data adottate dal tuo comune?

Gerlando
In reply to this post by cristiano longo (tramite Documenti Google)
Ciao, sono uno degli autori delle Linee Guida del Comune di Palermo.
Dopo una conversazione avuta con Andrea Borrruso in merito al contenuto che le linee guida dovrebbero avere, volevo sottoporvi alcune mie considerazioni, che solo apparentemente potrebbero sembrare distanti dai punti posti nel thread.

Possiamo discutere da qui all'infinito di cosa si sarebbe potuto inserire nelle linee guida, tanto attualmente siamo sempre a zero se non si comincia con una minima dose di impegno, buona fede e qualità da parte della P.A..
Purtroppo questi tre elementi sono demandati - come ad esempio nelle società sportive dell'Esercito - al possibile interesse di qualche individuo posto in posizione apicale nella gerarchia amministrativa che abbia un qualche interesse per l'argomento.
Soggetto che quasi sempre nella sostanza manca.

A questo punto non bisogna chiedersi cosa inserire nelle linee guida considerandole come un documento legale, poiché non vi può essere diritto senza sanzione (intesa anche come azione coercitiva volta a far valere principi, diritti soggettivi o interessi legittimi).

Bisogna invece chiedersi quale sia l'azione politica più opportuna volta alla realizzazione di un modello sociale, politico ed economico da perseguire e  che si considera come l'orizzonte futuro cui aspirare.

Solo in questa maniera si rendono vive le Linee Guida, in qualunque campo esse operino, come ad esempio: le buone pratiche in ambito medico alla stregua delle quali viene parametrata la diligenza (o la negligenza e l'imperizia) dell'organo Ospedaliero e l'attività del medico in caso di responsabilità sanitaria.

Solo in questa maniera le linee guida possono considerarsi un vero documento di indirizzo politico  ed essere, quindi, utili e diventare uno standard operativo, ovviamente da migliorare ed implementare con il tempo (per questo sono necessarie scadenze temporali anche per il rinnovo delle stesse con l'evoluzione degli standard teconologici e legali).
Discutere di cosa tecnicamente devono contenere è sicuramente interessante, ma finirebbe per essere un mero esercizio di stile, se non, più grave: diventerebbero un documento burocratico in mano alla negligente azione della P.A.

Per questo un elemento fondamentale nell'attività volta all'apertura dei dati è quella di chiedersi sin da adesso - a prescindere dal contenuto minimo contenuto dalle le Linee Guida - cosa fare nel periodo in cui queste devono essere attuate, quali sono le garanzie minime volte all'attuazione delle predette, quali sono gli strumenti di controllo e di valutazione.

Ecco, aldilà di qualunque elemento, si dovrebbe ragionare su quali parametri valutativi da inserire nelle linee guida, parametri che devono essere pubblici ed incontrovertibili (data - attuazione).
Sin da adesso è necessario realizzare, ad esempio, un sito ombra (o clone) che parallelamente alla pagina istituzionale del Comune dedicata alla trasparenza ed ai dati aperti, ne monitori l'attività.
Gerlando
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Re: [Open Data Sicilia] Cosa vorresti nelle linee guida sugli open data adottate dal tuo comune?

cristiano longo (tramite Documenti Google)
Grazie Gerlando, ci ho pensato tanto pure io. Non è un caso se a Catania
stiamo creando un osservatorio sugli open data, idea che ho trovato
anche nelle linee guida di Palermo. Con questo rispondo anche a
Giuseppe: l'osservatorio è un gruppo di cittadini che monitora i
progressi e la qualità del servizio open data, in base ad un insieme di
indicatori oggettivi. Se avete suggerimenti sugli indicatori io sono
apertissimo. Tecnicamente come indicatori abbiamo i formati (LOD) e i
punti di accesso (file scaricabili e SPARQL endpoint, disponibilità di
questi ultimi). Per i formati ci sono parametri meno oggettivi, che
riguardano le scelte di modellazione.

Pensavo inoltre di osare di chiedere che i valori degli indici avessero
un peso sulla valutazione dei dirigenti, con tutto quello che ne
consegue, ma qquesto forse è solo un sogno.

Ma la vera domanda è: per essere davvero credibile ed efficace questo
osservatorio con quali modalità deve essere formato?

On 26/11/2014 23:35, Gerlando wrote:

> Ciao, sono uno degli autori delle Linee Guida del Comune di Palermo.
> Dopo una conversazione avuta con Andrea Borrruso in merito al contenuto che
> le linee guida dovrebbero avere, volevo sottoporvi alcune mie
> considerazioni, che solo apparentemente potrebbero sembrare distanti dai
> punti posti nel thread.
>
> Possiamo discutere da qui all'infinito di cosa si sarebbe potuto inserire
> nelle linee guida, tanto attualmente siamo sempre a zero se non si comincia
> con una minima dose di *impegno, buona fede e qualità da parte della P.A.*.
> Purtroppo questi tre elementi sono demandati - come ad esempio nelle società
> sportive dell'Esercito - al possibile interesse di qualche individuo posto
> in posizione apicale nella gerarchia amministrativa che abbia un qualche
> interesse per l'argomento.
> Soggetto che quasi sempre nella sostanza manca.
>
> A questo punto non bisogna chiedersi cosa inserire nelle linee guida
> considerandole come un documento legale, poiché non vi può essere diritto
> senza sanzione (intesa anche come azione coercitiva volta a far valere
> principi, diritti soggettivi o interessi legittimi).
>
> Bisogna invece chiedersi quale sia l'azione politica più opportuna volta
> alla realizzazione di un modello sociale, politico ed economico da
> perseguire e  che si considera come l'orizzonte futuro cui aspirare.
>
> Solo in questa maniera si rendono vive le Linee Guida, in qualunque campo
> esse operino, come ad esempio: le buone pratiche in ambito medico alla
> stregua delle quali viene parametrata la diligenza (o la negligenza e
> l'imperizia) dell'organo Ospedaliero e l'attività del medico in caso di
> responsabilità sanitaria.
>
> Solo in questa maniera le linee guida possono considerarsi un vero documento
> di indirizzo politico  ed essere, quindi, utili e diventare uno standard
> operativo, ovviamente da migliorare ed implementare con il tempo (per questo
> sono necessarie scadenze temporali anche per il rinnovo delle stesse con
> l'evoluzione degli standard teconologici e legali).
> Discutere di cosa tecnicamente devono contenere è sicuramente interessante,
> ma finirebbe per essere un mero esercizio di stile, se non, più grave:
> diventerebbero un documento burocratico in mano alla negligente azione della
> P.A.
>
> Per questo un elemento fondamentale nell'attività volta all'apertura dei
> dati è quella di chiedersi *sin da adesso* - a prescindere dal contenuto
> minimo contenuto dalle le Linee Guida - cosa fare nel periodo in cui queste
> devono essere attuate, quali sono le garanzie minime volte all'attuazione
> delle predette, quali sono gli strumenti di controllo e di valutazione.
>
> Ecco, aldilà di qualunque elemento, si dovrebbe ragionare su quali parametri
> valutativi da inserire nelle linee guida, parametri che devono essere
> pubblici ed incontrovertibili (data - attuazione).
> Sin da adesso è necessario realizzare, ad esempio, un sito ombra (o clone)
> che parallelamente alla pagina istituzionale del Comune dedicata alla
> trasparenza ed ai dati aperti, ne monitori l'attività.
> Gerlando
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