La guerra del PON Metro

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La guerra del PON Metro

cristiano longo (tramite Documenti Google)
Amici, fratelli, compagni.

Il momento è giunto.

Prendo spunto da un articolo del prezioso Ciccio Mannino sulla linea di finanziamento denominata PON Metro per proporvi una azione che avevo in mente dalla priva volta in cui sentii parlare di questo piano. L'articolo è il seguente ed è un ottimo punto di partenza per comprendere questo PON

https://www.che-fare.com/pon-metro-politiche-dinnovazione-e-di-coesione-territoriale/

" Vengono messi a disposizione 588.075.000,00 euro (445.698.942,00 euro di contributo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e 142.376.058,00 euro di Fondo Sociale Europeo) per affrontare i problemi individuati e ridimensionarli, innescando (auspicabilmente) nuovi percorsi virtuosi che permettano la progressiva scomparsa delle criticità e la sostituzione con scenari di segno positivo."

Le 14 città metropolitane individuate dal Governo nel 2014 sono Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo.

A mio avviso abbiamo il dovere di presidiare e lavorare affinchè questi soldi vengano spesi bene e in maniera trasparente.

Per fare questo ho identificato innanzitutto la necessità di intercettare e seguire i bandi che verranno emessi su questa linea di finanziamento. Per fare questo, ho identificato due punti:

1. identificare le modalità (penso collegate all'albo pretorio) con le quali i comuni ed eventuali altre PA coinvolte pubblicizzano gli uffici pubblici;
2. realizzare strumenti informatici in grado di scandagliare periodicamente questi punti di accesso e pubblicazione;
3. concordare con le PA coinvolte delle modalità che rendano i bandi emessi a valere sulla linea PON metro immediatamente identificabili (sarebbe opportuno concordare anche un formato condiviso, ma questa forse è fantascienza).

Inoltre sarebbe carino "tracciare" questi fondi per capire le motivazioni di eventuali ritardi nell'emissione dei bandi, e valutare poi l'avanzamento dei progetti in essere.

Che ne pensate di creare dei gruppi di lavoro e, successivamente, delle unità territoriali nelle città coinvolte?

Non è facile, ma il tempo dovrebbe essere dalla nostra parte se iniziamo ad organizzarci da subito.

Cristiano Longo 



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Re: La guerra del PON Metro

Giuseppe La Mensa
Ci sono.
In realtà ho iniziato a lavorarci circa un mese fa con un gruppo di lavoro di CT, CL, EN (ne avevo accennato a te, mi pare, ed Andrea a marzo). In ogni caso, più siamo meglio stiamo.

G

Il giorno 1 giugno 2015 17:21, Cristiano Longo <[hidden email]> ha scritto:
Amici, fratelli, compagni.

Il momento è giunto.

Prendo spunto da un articolo del prezioso Ciccio Mannino sulla linea di finanziamento denominata PON Metro per proporvi una azione che avevo in mente dalla priva volta in cui sentii parlare di questo piano. L'articolo è il seguente ed è un ottimo punto di partenza per comprendere questo PON

https://www.che-fare.com/pon-metro-politiche-dinnovazione-e-di-coesione-territoriale/

" Vengono messi a disposizione 588.075.000,00 euro (445.698.942,00 euro di contributo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e 142.376.058,00 euro di Fondo Sociale Europeo) per affrontare i problemi individuati e ridimensionarli, innescando (auspicabilmente) nuovi percorsi virtuosi che permettano la progressiva scomparsa delle criticità e la sostituzione con scenari di segno positivo."

Le 14 città metropolitane individuate dal Governo nel 2014 sono Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo.

A mio avviso abbiamo il dovere di presidiare e lavorare affinchè questi soldi vengano spesi bene e in maniera trasparente.

Per fare questo ho identificato innanzitutto la necessità di intercettare e seguire i bandi che verranno emessi su questa linea di finanziamento. Per fare questo, ho identificato due punti:

1. identificare le modalità (penso collegate all'albo pretorio) con le quali i comuni ed eventuali altre PA coinvolte pubblicizzano gli uffici pubblici;
2. realizzare strumenti informatici in grado di scandagliare periodicamente questi punti di accesso e pubblicazione;
3. concordare con le PA coinvolte delle modalità che rendano i bandi emessi a valere sulla linea PON metro immediatamente identificabili (sarebbe opportuno concordare anche un formato condiviso, ma questa forse è fantascienza).

Inoltre sarebbe carino "tracciare" questi fondi per capire le motivazioni di eventuali ritardi nell'emissione dei bandi, e valutare poi l'avanzamento dei progetti in essere.

Che ne pensate di creare dei gruppi di lavoro e, successivamente, delle unità territoriali nelle città coinvolte?

Non è facile, ma il tempo dovrebbe essere dalla nostra parte se iniziamo ad organizzarci da subito.

Cristiano Longo 



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Re: La guerra del PON Metro

cristiano longo (tramite Documenti Google)
Chiunque voglia dare una mano puòò lasciare un commento al seguente post:

http://opendatasicilia.it/2015/06/01/la-guerra-del-pon-metro-cominciata-e/

On 01/06/2015 20:24, Giuseppe La Mensa wrote:
Ci sono.
In realtà ho iniziato a lavorarci circa un mese fa con un gruppo di lavoro di CT, CL, EN (ne avevo accennato a te, mi pare, ed Andrea a marzo). In ogni caso, più siamo meglio stiamo.

G

Il giorno 1 giugno 2015 17:21, Cristiano Longo <[hidden email]> ha scritto:
Amici, fratelli, compagni.

Il momento è giunto.

Prendo spunto da un articolo del prezioso Ciccio Mannino sulla linea di finanziamento denominata PON Metro per proporvi una azione che avevo in mente dalla priva volta in cui sentii parlare di questo piano. L'articolo è il seguente ed è un ottimo punto di partenza per comprendere questo PON

https://www.che-fare.com/pon-metro-politiche-dinnovazione-e-di-coesione-territoriale/

" Vengono messi a disposizione 588.075.000,00 euro (445.698.942,00 euro di contributo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e 142.376.058,00 euro di Fondo Sociale Europeo) per affrontare i problemi individuati e ridimensionarli, innescando (auspicabilmente) nuovi percorsi virtuosi che permettano la progressiva scomparsa delle criticità e la sostituzione con scenari di segno positivo."

Le 14 città metropolitane individuate dal Governo nel 2014 sono Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo.

A mio avviso abbiamo il dovere di presidiare e lavorare affinchè questi soldi vengano spesi bene e in maniera trasparente.

Per fare questo ho identificato innanzitutto la necessità di intercettare e seguire i bandi che verranno emessi su questa linea di finanziamento. Per fare questo, ho identificato due punti:

1. identificare le modalità (penso collegate all'albo pretorio) con le quali i comuni ed eventuali altre PA coinvolte pubblicizzano gli uffici pubblici;
2. realizzare strumenti informatici in grado di scandagliare periodicamente questi punti di accesso e pubblicazione;
3. concordare con le PA coinvolte delle modalità che rendano i bandi emessi a valere sulla linea PON metro immediatamente identificabili (sarebbe opportuno concordare anche un formato condiviso, ma questa forse è fantascienza).

Inoltre sarebbe carino "tracciare" questi fondi per capire le motivazioni di eventuali ritardi nell'emissione dei bandi, e valutare poi l'avanzamento dei progetti in essere.

Che ne pensate di creare dei gruppi di lavoro e, successivamente, delle unità territoriali nelle città coinvolte?

Non è facile, ma il tempo dovrebbe essere dalla nostra parte se iniziamo ad organizzarci da subito.

Cristiano Longo 



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Re: La guerra del PON Metro

Ciro Spataro
In reply to this post by cristiano longo (tramite Documenti Google)
Al fine di dare vita operativamente a questo monitoraggio civico,
bisogna costruire innanzitutto un database (immagino in G.Drive) per l'inserimento collettivo delle informazioni su:
1) titolo del progetto del Pon Metro della città
2) data approvazione degli interventi del PON METRO della città, da parte degli organi ministeriali
3) riferimento del singolo progetto al risultato atteso dell'Accordo di Partenariato Italia-EU (es.: R.A. 4.6, R.A. 2.3, ecc)
4) importo di spesa previsto per il progetto
5) data prevista (nel Pon Metro) dalla città per la conclusione del progetto

dopo queste prime colonne di dati, vengono le colonne dei dati del monitoraggio civico della community di Opendatasicilia condiviso dai volontari in tutta Italia.
Una bozza molto bozza ma sulla quale si può aggiungere tutto è =
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1FucRmwRBxSxh9aWo-FeCRiLoAV6dBK2kUto30RwfpGM/edit#gid=0
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Re: La guerra del PON Metro

Jesse Marsh
Secondo me sarebbe anche interessante accostare il PON METRO alle altre iniziative dell'Agenda Urbana. Il regolamento FESR prevede che il 5% del totale venga spesa su temi di sviluppo urbano, e il PON METRO è solo una parte di queste anche perché copre soltanto 14 città (come si evince da opendatasicilia stesso, molto succede nelle piccole e medie città di grande interesse). Quindi oltre al PON METRO (a gestione ministeriale) c'è da considerare ad esempio interventi nelle città con OT (obiettivi tematici del FESR) 1 (innovazione), 2 (agenda digitale), 3 (PMI), 4 (low carbon), ecc. fino all'11 (capacità) che vengono contati come parte del famoso 5%, e monitorare il livello di coerenza di intervento tra queste. Ad esempio, la Regione ha Smart City come obiettivo tematico della Smart Specialisation (quindi OT1) ma è pochissimo coordinato con il PON METRO anche per volontà dei diretti interessati. Soltanto con un monitoraggio data-based dal basso si potrà capire cosa succede. Al mio modesto parere, la coerenza tra diverse politiche di investimento è importante quanto la qualità dei singoli investimenti.
ciao

2015-06-04 10:05 GMT+02:00 Ciro Spataro <[hidden email]>:
Al fine di dare vita operativamente a questo monitoraggio civico,
bisogna costruire innanzitutto un database (immagino in G.Drive) per
l'inserimento collettivo delle informazioni su:
1) titolo del progetto del Pon Metro della città
2) data approvazione degli interventi del PON METRO della città, da parte
degli organi ministeriali
3) riferimento del singolo progetto al risultato atteso dell'Accordo di
Partenariato Italia-EU (es.: R.A. 4.6, R.A. 2.3, ecc)
4) importo di spesa previsto per il progetto
5) data prevista (nel Pon Metro) dalla città per la conclusione del progetto

dopo queste prime colonne di dati, vengono le colonne dei dati del
monitoraggio civico della community di Opendatasicilia condiviso dai
volontari in tutta Italia.
Una bozza molto bozza ma sulla quale si può aggiungere tutto è =
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1FucRmwRBxSxh9aWo-FeCRiLoAV6dBK2kUto30RwfpGM/edit#gid=0



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Re: La guerra del PON Metro

Giuseppe La Mensa
...concordo assolutamente, la coerenza tra diverse politiche di investimento è importante almeno quanto la qualità dei singoli interventi

Il giorno 4 giugno 2015 10:32, Jesse Marsh <[hidden email]> ha scritto:
Secondo me sarebbe anche interessante accostare il PON METRO alle altre iniziative dell'Agenda Urbana. Il regolamento FESR prevede che il 5% del totale venga spesa su temi di sviluppo urbano, e il PON METRO è solo una parte di queste anche perché copre soltanto 14 città (come si evince da opendatasicilia stesso, molto succede nelle piccole e medie città di grande interesse). Quindi oltre al PON METRO (a gestione ministeriale) c'è da considerare ad esempio interventi nelle città con OT (obiettivi tematici del FESR) 1 (innovazione), 2 (agenda digitale), 3 (PMI), 4 (low carbon), ecc. fino all'11 (capacità) che vengono contati come parte del famoso 5%, e monitorare il livello di coerenza di intervento tra queste. Ad esempio, la Regione ha Smart City come obiettivo tematico della Smart Specialisation (quindi OT1) ma è pochissimo coordinato con il PON METRO anche per volontà dei diretti interessati. Soltanto con un monitoraggio data-based dal basso si potrà capire cosa succede. Al mio modesto parere, la coerenza tra diverse politiche di investimento è importante quanto la qualità dei singoli investimenti.
ciao

2015-06-04 10:05 GMT+02:00 Ciro Spataro <[hidden email]>:
Al fine di dare vita operativamente a questo monitoraggio civico,
bisogna costruire innanzitutto un database (immagino in G.Drive) per
l'inserimento collettivo delle informazioni su:
1) titolo del progetto del Pon Metro della città
2) data approvazione degli interventi del PON METRO della città, da parte
degli organi ministeriali
3) riferimento del singolo progetto al risultato atteso dell'Accordo di
Partenariato Italia-EU (es.: R.A. 4.6, R.A. 2.3, ecc)
4) importo di spesa previsto per il progetto
5) data prevista (nel Pon Metro) dalla città per la conclusione del progetto

dopo queste prime colonne di dati, vengono le colonne dei dati del
monitoraggio civico della community di Opendatasicilia condiviso dai
volontari in tutta Italia.
Una bozza molto bozza ma sulla quale si può aggiungere tutto è =
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1FucRmwRBxSxh9aWo-FeCRiLoAV6dBK2kUto30RwfpGM/edit#gid=0



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