Cari Amici e Compagni di avventura, mi risulta evidente che il progetto
di scrivere delle linee guida a 4 mani con il comune, in maniera che esso stesso le senta come proprie, è allo stato attuale irrealizzabile. Ripercorriamo gli eventi: - 11 Novembre - veniamo ricevuti dal Sindaco in udienza pubblica nell'ambito dell'iniziativa Code4Catania. Annunciamo la costituzione di un osservatorio sugli open data e chiediamo al comune di intraprendere una strada che porterà alla stesura e approvazione delle linee guida; Il Sindaco propone di identificare 3 proposte tra le 10 presentate (tra cui la nostra) e focalizzare l'attenzione inizialmente solo su questo nucleo ristretto; - 3 Dicembre - prima riunione dell'osservatorio sugli open data, si discute sul lavoro fatto dal CNR, sugi argomenti delle linee guida e sull'organizzazione dei lavori. Sono presenti due esponenti dell'amministrazione che promettono di riferire al Sindaco la nostra iniziativa; - 13 Dicembre - il comune pubblica il suo portale open data http://opendata.comune.catania.gov.it/. Maurizio Consoli (responsabile dei sistemi informativi) ci mette a conoscenza del fatto; - 17 Dicembre - presentazione ufficiale del nuovo sito del comune, con all'interno il portale. Di seguito un link all'articolo. http://www.newsicilia.it/politica/catania-sito-vecchie-polemiche-per-comune/39987 Registriamo quindi che il comune, dopo averci pasientemente ascoltato, ha ritenuto di non coinvolgerci nelle proprie politiche di apertura dei dati, e che, di conseguenza, lo stesso non ha intenzione o non è in grado di realizzare politiche partecipate su questo tema. Da questo la considerazione iniziale che l'obiettivo di realizzare delle linee guida in maniera condivisa col comune allo stato attuale non può essere raggiunto. Vi chiedo quindi se secondo voi ha senso continuare in questa avventura, ed eventualmente come. Alcune delle possibili opzioni che ho identificato sono: (a) realizzare noi le linee guida e sottoporle al comune. A quel punto dovremmo obbligare il comune a darci una risposta (che potrebbe essere anche negativa). Affinchè le linee guda siano efficaci, è necessario che vi sia una "massa critica" di società civile che spinga per l'approvazione e ne controlli l'applicazione. Questo implica grandi sforzi di coinvolgimento che io sono disponibile a fare, ma che anche altri dovranno fare. Questa è principalmente la strada che è stata seguita negli altri comuni; (b) limitarci a osservare e valutare le politiche di apertura dei dati. Fornire o chiedere al comune che fornisca strumenti ai cittadini per fare segnalazioni su errori e mancanze nei dataset pubblicati. Richiede uno sforzo di analisi non indifferente e, muovendoci come organismo indipendente, una copertura mediatica imponente per avere dei risultati. Purtroppo, a causa della mia formazione e del mio coinvolgimento con PRISMA non sono la persona più adatta; (c) dedicarsi ad un comune più piccolo e più riceettivo. Probabilmente sviluppare e realizzare buone pratiche è il modo migliore per spingere gli altri a fare lo stesso; (d) tornarsene ognuno a casa propria. La parola passa al gruppo a questo punto. CL _______________________________________________ opendatasicilia mailing list [hidden email] http://groups.dataninja.it/listinfo/opendatasicilia |
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